Questa settimana vi proponiamo la mini recensione del controller Novation Launchpad redatta dall’utente “Bich” che ringraziamo.
All’interno del nostro Forum potete trovare l’Official Thread dedicato al controller con qualche video dimostrativo realizzato da Bich.
All’interno del nostro Forum potete trovare l’Official Thread dedicato al controller con qualche video dimostrativo realizzato da Bich.
La confezione contiene il Launchpad (ovviamente), un cavo usb a L, una start-guide e un dvd con driver e programma.
Il controller è molto leggero ma dato che nella parte posteriore ha 4 grandi superfici in gomma antiscivolo che garantiscono un’aderenza da Bridgstone, potete stare tranquilli che non lo vedrete camminare durante le vostre performance!
Non è giocattoloso ma nemmeno è questo mostro di robustezza, si ha un pò paura a picchiare forte sui tasti, ma poi nell’utilizzo lo si martella volentieri! I tasti (che non sono sensibili alla velocity) hanno un pò di corsa (meno di 2mm a occhio) che li rende confortevoli nell’uso, non sono rigidi come ad esempio quelli di un triggerfinger che a fine serata vi cancella le impronte digitali!
Purtroppo solo la guida è “quick” per usarlo invece bisogna armarsi di un pò di pazienza…
Essendo un controller midi basterebbe soltanto installare i driver per farlo funzionare con qualsiasi software….. ma non avremmo mappature ad hoc ma sopratutto non avremmo modo di vedere tutte le sue lucine colorate!
Se non siete già abletonizzati, nel dvd è presente una versione “Launchpad Edition” di Ableton Live… (non è una demo ma quasi….). L’installazione impiega un pò di tempo per essere portata a termine dato che insieme al programma viene installata anche una libreria di suoni della “Loopmasters”.
Ovviamente una volta installato il programma bisogna anche registrarlo col codice stampato sulla copertina del dvd e bisogna attendere l’inizializzazione della libreria di Ableton Live…..
Una volta aperto il programma ci troviamo di fronte ad una versione molto limitata di Ableton Live: qui possiamo leggere le features: http://www.ableton.com/pages/2009/no…chpad_vs_live8
Io che sono abletonizzato per fortuna posso evitare di installare questa versione…. ma… quando vado nelle impostazioni per attivare il controller vedo che non è presente nella lista delle control surface!
Ero rimasto ancora alla versione 8.0.1 di live quindi ho dovuto “un attimo” aggiornare il programma all’ultima versione 8.1.
Finalmente dopo un intera mattinata riesco a provarlo! Nelle preferenze bisogna selezionare il controller dalla lista delle control surface e bisogna attivare sia l’input “track” che l’input “remote” all’ingresso midi del launchpad….
Perfetto è tutto pronto, alcune luci del controller si sono accese e nel programma è comparso un riquadro rosso attorno alle clip “visibili” sul controller.
Per provarlo subito senza creare un nuovo brano possiamo o caricare il progetto demo presente sul dvd oppure caricare un construction kit dalla libreria di Ableton Live.
I tasti purtroppo non sono così luminosi come si vede dalle foto o dai video dimostrativi…. infatti il giallo in realtà è arancione…… ma vabbè…
Vediamo come funziona:
Il controller ha 4 “modes”: session, user1, user 2 e mixer (che ha a sua volta 4 pagine).
SESSION MODES
In questa modalità possiamo visualizzare 8 clip di 8 canali di Ableton Live e gestirne il lancio. Un led giallo significa la presenza di una clip caricata e pronta ad essere lanciata. Infatti alla pressione il led inizierà a lampeggiare di verde, questo significa che alla prossima battuta la clip verra riprodotta (se la vostra global quantization è impostata a 1 bar). Quando una clip è in riproduzione si accende il relativo led verde e la pressione del pulsante fa ripartire la riproduzione della clip.
Se invece non c’è nessun led acceso vuol dire che non è presente nessuna clip in corrispondenza di quel tasto. Se c’è una clip in riproduzione sullo stesso canale di un pulsante vuoto la pressione di quest’ultimo manderà in stop la clip in riproduzione, questo a meno che non venga rimosso lo stop button in corrispondenza delal clip vuota! Nel caso invece che la traccia sia armata, la pressione di un pulsante vuoto farà partire la registrazione di quella clip. Quando una clip è in registrazione, il led del pulsante diventa rosso e la sua pressione farà fermare la registrazione!
In alto sono presenti 4 pulsanti per scorrere la session view per visualizzare sul Launchpad le scene e le tracce oltre le prime 8. I pulsanti scorrono di una scena/traccia ad ogni pressione. Per saltare direttamente alle successive 8 è sufficiente tenere premuto session insieme al pulsante direzionale.
Tenendo premuto session, sul Launchpad si può vedere uno zoom su tutto il progetto in cui 8 scene e 8 tracce vengono racchiuse in un unico pulsante per essere selezionate. Se il pulsante è giallo vuol dire che ci sono clip in riproduzione in quel range, se invece è rosso no.
Sul lato destro ci sono 8 pulsanti per lanciare le 8 scene visualizzabili.
MIXER MODE
da qui si può accedere ad altre 4 pagine mediante i primi 4 pulsanti “scena”.
Ma soffermiamoci prima su questa modalità che serve soltanto a resettare i controlli del mixer.
-Premendo uno dei pulsanti della prima riga si porta il volume di quel canale a 0
-Con i pulsanti della 2a riga si resetta il pan al centro
-3a e 4a chiudono le mandate A e B.
-la 5a riga permette di stoppare i canali e il 5° pulsante scena funge da “stop clips” fermando tutte le clips.
-la 6a riga gestisce l’attivazione delle tracce e il 6° pulsante scena riattiva tutte le clip mutate.
-la 7a riga gestisce il solo, e ovviamente il 7° pulsante scena resetta lo stato dei solo
-l’8a riga infine serve per armare le tracce, l’8 pulsante scena rimuove lo stato di arm a tutte le tracce armate.
Ovviamente al lato dei pulsanti scena c’è scritto cosa rappresenta quella riga….
Pagina mixer
per accedere a questa pagina bisogna premere il primo pulsante scena dalla modalità mixer.
Da qui ovviamente si possono gestire i volumi delle 8 tracce selezionate
Pagina pan
da qui è possibile gestire il pan dei canali.
Pagine snd A e snd B
sono uguali e servono a gestire i livelli delle mandate A e B
Le modalità USER1 e USER2 sono simili e non hanno nessun led acceso. La prima serve a suonare, ovvero per mandare messaggi di nota ai canali armati, molto efficace con lo strumento drum-rack di Ableton Live. La seconda serve per chi usa max-for-live… in alterntiva può servire per mappare qualche parametro di Ableton Live. Per mappare ad esempio il crossfader, bisogna entrare nella modalita MIDI MAP, selezionare il crossfader e tenere premuto sul launchpad il primo e l’ultimo pulsante della riga che si vuole utilizzare per controllare il crossfader. Purtroppo è possibile mappare i fader soltanto in orizzontale, ma è possibile però mappare controlli in qualsiasi modalità, non soltanto nella user2.
Come ho detto il Launchpad è un controller midi come gli altri per cui è possibile utilizzarlo con qualsiasi DAW! Essendo però un controller Novation ci viene in aiuto il software Automap (non presente sul dvd) che permette di mappare automaticamente il controller per tutti i nostri software e plug-in! Purtroppo però Automap non crea fader…. il problema è che nonostante ciò mappa comunque anche tutto ciò che non è interruttore, e gli unici valori che possono assumere questi CC sono soltanto 0 e 127…. inutile insomma…. <_<
è possibile anche creare dei map personalizzati (cosa che sto facendo) per poter controllare anche dei fader…. ma ci vuole un sacco di tempo!
QUINDI????
Beh, non è di certo il controller definitivo per Ableton Live (e per 170 euro manco lo possiamo pretendere) ma è ottimo per integrare un setup già esistente dato che è difficile trovare tutti questi pulsanti in altri controller. Nell’uso è divertente ed è comodo da usare anche nella produzione! Per chi volesse esagerare è possibile usare 6 Launchpad insieme!
Insomma lo consiglio vivamente a chi usa Ableton Live anche con altri controller, a meno che non abbiate un AKAI APC40 o il nuovo APC20.
Quello che non mi piace è l’obbligo di passare dalla modalità mixer per accedere alle altre pagine (volume, pan e send), si perde troppo tempo.
E mi piacerebbe anche una migliore gestione da parte del software automap!
Le prove sono state effettuate con un PC portatile Samsung R522 con Windows 7. (Intel T6400 2GHz, 4Gb di Ram, 500 Gb di HDD)
Tratto da : http://www.webdeejay.it