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    Led Zeppelin

    Davide76
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    Led Zeppelin Empty Led Zeppelin

    Messaggio Da Davide76 Dom 1 Ago 2010 - 0:27

    I Led Zeppelin sono stati uno dei più importanti gruppi rock britannici degli anni settanta. Sono considerati fra gli artisti di maggior successo nella storia della musica e fra gli innovatori del rock in generale. 

    Vengono considerati i principali pionieri dell'heavy metal insieme a Deep Purple e a Black Sabbath. La loro musica è stata soprattutto una miscela di generi diversi, tra cui blues, rockabilly (spesso nei live, riproponevano canzoni rese famose da Elvis Presley e Eddie Cochran) e folk.

    Il gruppo, formatosi nel 1968 e scioltosi nel 1980, anno della morte del batterista, fu composto per l'intero periodo della sua attività da Jimmy Page (chitarra), Robert Plant (voce e armonica), John Paul Jones (basso e tastiere) e John Bonham (batteria).

    La discografia della band comprende nove dischi ufficiali pubblicati dal 1969 al 1982[5]. 

    A partire dagli anni novanta hanno visto la luce diverse raccolte di brani, editi ed inediti, e di alcune incisioni di spettacoli dal vivo risalenti al periodo di attività. Degna di segnalazione è anche la circolazione di un cospicuo numero di bootlegs sul mercato "non ufficiale".

    Dopo lo scioglimento, i tre componenti hanno intrapreso carriere soliste[6], e si sono occasionalmente ritrovati per esibirsi dal vivo nel corso di eventi commemorativi o celebrativi. Nonostante le rare apparizioni e il trascorrere dei decenni, i Led Zeppelin continuano a godere di un nutrito seguito di ammiratori anche tra le nuove generazioni. Dal 1968 ad oggi la band ha venduto oltre 300 milioni di dischi[7], risultando tra i gruppi di maggior successo commerciale nella storia della musica moderna.
    Il 12 gennaio 1995 i Led Zeppelin sono entrati nella Rock and Roll Hall of Fame.
    In una classifica stilata nel 2003 dalla rivista Rolling Stone, i Led Zeppelin sono tra i 100 artisti musicali migliori di sempre, più precisamente al 14° posto; l'emittente VH1 ha classificato i Led Zeppelin come il più importante gruppo hard rock di sempre.
    Nel 2008, a seguito dell'incredibile richiesta di biglietti per la loro esibizione alla O2 Arena di Londra (oltre 20 milioni di prenotazioni in circa 24 ore), la band è entrata nel Guinness dei Primati per la Maggior richiesta di biglietti per una singola esibizione dal vivo
    Dopo un inizio di attività artistica che lo fece conoscere come uno dei migliori session man britannici[9], Jimmy Page, talentuoso chitarrista, si unì nel 1966 agli Yardbirds, gruppo blues rock inglese. In un primo tempo ricoprì il ruolo di bassista, sostituendo Paul Samwell-Smith, per poi divenire il secondo chitarrista solista, al fianco di Jeff Beck.
    A seguito dell'abbandono di Beck nell'ottobre dello stesso anno, Page volle proporre al chitarrista la creazione di un nuovo gruppo, formato, oltre che da loro due, da Keith Moon e John Entwistle, rispettivamente batterista e bassista dei The Who.[10] Il gruppo, pur non venendo mai ufficialmente fondato, si trovò nello stesso anno in sala di registrazione per incidere il brano Beck's Bolero[11]. Alla registrazione partecipò anche John Paul Jones, bassista e tastierista, il quale disse a Page che sarebbe stato interessato a collaborare musicalmente con lui.
    Nel luglio 1968 gli Yardbirds suonarono il loro ultimo concerto. Nonostante ciò, il gruppo si era già impegnato per una tournée in Scandinavia: il batterista Jim McCarty e il cantante Keith Relf autorizzarono quindi Page e il bassista Chris Dreja ad usare il nome "Yardbirds" per portare a termine gli impegni. In un primo tempo Page chiese a Terry Reid di divenire il nuovo cantante degli Yardbirds, ma questi declinò l'offerta, indicando Robert Plant, un cantante di Birmingham[12]. Plant accettò il posto, e consigliò a sua volta il batterista John Bonham, conosciuto durante una precedente esperienza musicale[13]. Nel frattempo Dreja si tirò fuori dal progetto per potersi dedicare alla sua passione per la fotografia, e John Paul Jones, consigliato da sua moglie, contattò Page per proporsi come sostituto. Il chitarrista, riconoscendo le qualità di Jones, lo accettò all'interno del gruppo.
    Prima di partire per la tournée, i quattro parteciparono all'ultimo giorno delle registrazioni dell'album Three Week Hero di P. J. Proby. Questa fu la prima registrazione dei futuri Led Zeppelin.[14]
    La formazione provvisoria partì per la tournée in Scandinavia, con il nome di The New Yardbirds: al termine dei concerti venne deciso di cambiare il nome del gruppo. Sulla sua origine esistono diverse spiegazioni. Secondo la più accreditata, Keith Moon e John Entwistle riferirono che un supergruppo composto da loro, Jimmy Page e Jeff Beck, sarebbe colato a picco come un Lead Zeppelin (Zeppelin è un tipo di dirigibile).[15] Richard Cole, manager degli Yardbirds, che aveva assistito al colloquio, riferì il tutto a Page.
    Alcuni mesi dopo, al momento di scegliere il nuovo nome in sostituzione di "New Yardbirds" per il gruppo che aveva formato, Page ripensò al nome "Lead Zeppelin". In seguito, Page dichiarò:
    « Aveva qualcosa a che fare con l'espressione popolare "un cattivo scherzo sale come un palloncino di piombo" (go over like a lead balloon) »
    (Jimmy Page)
    Inoltre l'espressione (quasi un ossimoro nel riferimento pesante/leggero) era riferibile al nome di un altro complesso rock, gli Iron Butterfly (farfalla di ferro), all'epoca in auge.[16]
    Il nome venne accettato da tutti, ma Lead venne cambiato nell'omòfono Led per evitare ambiguità di pronuncia, dovute al fatto che il termine lead in inglese ha due etimologie e due suoni distinti: oltre a "piombo" (pronuncia /led/), può significare anche "guida"
    Il 12 gennaio 1969, subito dopo il loro primo, breve tour negli USA, i Led Zeppelin pubblicarono il loro primo disco, intitolato semplicemente Led Zeppelin registrato agli Olympic Studios di Londra sul finire del 1968. I brani, caratterizzati da una combinazione di influenze blues, folk e rock unite ad uno stile heavy, ne fecero una delle incisioni più importanti nello sviluppo in chiave dura del rock, imponendo il gruppo sul mercato internazionale, soprattutto negli Stati Uniti.
    Uno degli elementi del disco d'esordio che più risultarono innovativi, nel lungo periodo, fu proprio il suono che Page, forte della sua lunga esperienza come turnista di studio, riuscì a conferire alle registrazioni. L'intenzione era sostanzialmente quella di riprodurre il sound che il gruppo aveva consolidato nelle sue prime esibizioni dal vivo. Si decise dunque di lavorare in modo rapido ed immediato per riuscire a dare al tutto la stessa continuità di un live, concentrando le registrazioni e riducendo all'essenziale le sovraincisioni: in questo modo, l'intero disco venne messo su nastro e missato nello spazio di appena trenta ore.
    A questo si aggiunsero gli inediti artifici tecnici che Page aveva in serbo da lungo tempo: la sua idea di produrre una sorta di live in studio, infatti, si basava essenzialmente su un certo sound che era solito definire "ambientale". La maggior parte dei produttori, all'epoca, piazzava semplicemente un microfono davanti ad ogni amplificatore: Page invece ebbe l'intuizione di aggiungerne un secondo, a distanza, in prospettiva frontale con l'amplificatore, e di registrare la media tra i due, riuscendo a catturare il feeling di un'esibizione dal vivo anche in una stanza.
    Molti anni dopo Robert Plant, in un'intervista a riguardo, ricorderà:
    « Il suono che sentivo uscire da quelle casse, mentre cantavo, era di gran lunga meglio di qualsiasi patata d'Inghilterra. Era così sessuale, osceno, aveva così tanto potere... era devastante. »
    (Robert Plant)
    Tuttavia, Plant ha sempre scoraggiato la critica nel giudicare la band affine al solo genere Metal, viste le numerose componenti alla base della loro musica, non ultima quella folk ed acustica. Nel disco/intervista Profiled, Page ha dichiarato che per incidere l'album sono state necessarie appena 36 ore e che il prezzo del lavoro, compresa la copertina, è stato di 1.750 sterline[19][20]. Al 1975, l'album aveva venduto copie per 7.000.000 di dollari. 

    Sempre nel 1969 uscì il secondo disco, Led Zeppelin II, nel quale il gruppo sviluppa in maniera esplicita la musicalità hard rock.

    Il brano d'apertura, Whole Lotta Love, si apre con un riff di chitarra aggressivo, seguito dal supporto del basso e, in una sequenza crescente, dall'intervento della voce e della batteria. 

    Il pezzo è stato spesso definito l'emblema dello stile musicale del gruppo. Questo album venne anche chiamato dai fan il bombardiere marrone a causa del colore che domina la copertina e dell'immagine dello zeppelin sullo sfondo.

    Forse il più duro di tutti gli album della band, rimase in cima alle classifiche americane per anni.

    I Led Zeppelin in concerto a Montreux nel 1970.

    A seguito dell'uscita dell'album, il gruppo partì per una nuova tournée: i loro concerti duravano anche più di quattro ore, e sul palco la band eseguiva versioni delle loro canzoni più lunghe e piene di improvvisazioni rispetto alla loro versione in studio, aggiungendo spesso anche rielaborazioni di brani di soul music, in particolare di James Brown, di cui Jones e Bonham erano estimatori.

    Per ricercare la giusta ispirazione per i brani del loro terzo disco, Led Zeppelin III, i due frontmen del gruppo si concessero un periodo di riposo con le rispettive famiglie a Bron-Yr-Aur, remota località tra i monti del Galles, in un cottage immerso nel verde in cui non era disponibile neppure l'elettricità.

    Le serate passavano davanti al fuoco a bere birra e a suonare la chitarra acustica, mentre i roadies vennero incaricati di cucinare ed occuparsi della casa.

    Questa potrebbe essere la spiegazione delle caratteristiche acustiche di diversi brani dell'album, in particolare Gallows Pole e Bron-Y-Aur Stomp, nei quali sono chiaramente individuabili echi del folk britannico, svelanti un differente e nuovo aspetto dell'abilità chitarristica di Page.

    Le tracce, tuttavia, vennero incise in una villa di campagna a Headley Grange, nel tentativo di ricreare l'atmosfera rurale che aveva ispirato i brani del disco: per far ciò, venne utilizzato uno studio di registrazione mobile. Il disco fu caratterizzato da una notevole versatilità, alternando brani tipicamente hard (Immigrant Song) a composizioni acustiche dal piglio tetro e mistico (Friends), brani blues (come la celebre Since I've Been Loving You, registrata in presa diretta) o rock (Celebration Day), a pezzi di vaga ispirazione west-coast e psichedelica (Tangerine).

    Anche questo disco, come il secondo, ottenne un elevato riscontro di vendite, nonostante le aspre critiche mosse dalla stampa.

    Mentre i Led Zeppelin volevano dimostrare con questo album di avere una sensibilità ed un gusto che andava anche oltre le "bombardate a tappeto" tipiche del secondo album, la stampa lo interpretò invece come un infiacchimento. Alcuni commenti furono così offensivi da toccare profondamente i componenti del gruppo, i quali, troncati i già tormentati rapporti con i media, iniziarono subito le sessioni di registrazione del quarto album senza intraprendere alcuna tournée.

    l quarto disco è stato probabilmente il più importante per la storia della band: conteneva canzoni che spaziavano fra diversi generi e che contribuirono alla creazione del mito attorno al gruppo. In questo album si fusero tutte quelle influenze folk-celtiche che avevano caratterizzato Led Zeppelin III e gli elementi hard rock del bombardiere marrone.

    Ufficialmente senza titolo, la Atlantic Records ottenne che almeno i musicisti scegliessero un simbolo ciascuno che li rappresentasse e che comparisse in copertina: fu così che Page scelse un simbolo che ricorda vagamente la scritta ZoSo, Robert Plant una piuma racchiusa in un cerchio, John Paul Jones un cerchio con tre punte e John Bonham tre cerchi intrecciati.

    Solitamente l'album viene erroneamente indicato come Led Zeppelin IV, Runes Album o ZoSo. L'incisione include brani hard rock come Black Dog o dal sapore mistico-folk come The Battle of Evermore che rievoca una battaglia vichinga, con tanto di guerrieri e cavalcate nelle praterie (anche frutto delle letture di Plant del periodo) o brani contenenti una combinazione di vari generi, come Stairway to Heaven, probabilmente la loro canzone più famosa. Proprio in questa vengono sintetizzati tutti gli elementi musicali del gruppo, tanto che venne sempre considerata dallo stesso come proprio inno personale. Di lì a poco i Led Zeppelin partirono per un altro tour americano.

    Durante il tour conseguente a questo album ebbe luogo l'unica data italiana mai programmata dei Led Zeppelin. Il concerto si tenne il 5 luglio 1971 al Velodromo Vigorelli di Milano durante una tappa della manifestazione canora Cantagiro, in cui i Led Zeppelin suonarono come ospiti.

    Il concerto, a causa di scontri fra il numeroso pubblico e le forze dell'ordine, che reagirono sparando lacrimogeni in mezzo alla folla, durò solamente ventisei minuti.

    I quattro Led Zeppelin furono infatti costretti ad abbandonare il palco e la loro strumentazione, che però venne recuperata, e a barricarsi dietro le quinte.

    A metà febbraio 1972, i quattro intrapresero la prima tournèe in Australia.

    Dopo un mese di concerti e una tappa in India dove Plant e Page registrarono alcune Session con musicisti locali, il gruppo tornò in patria.

    Ad aprile nacque il secondo figlio di Plant, Karac.

    A maggio la band si ritirò a Stargroves, una tenuta di Mick Jagger, per lavorare al nuovo album.

    Il 21 giugno, il gruppo iniziò l'ottavo tour negli USA, trionfale per quanto riguarda il successo di pubblico, estremamente deludente per la reazione della stampa. Il problema era che gli Zeppelin erano noti quasi esclusivamente alle frange adolescenziali.

    In particolare, quel tour fu completamente ignorato dalla stampa perché venne svolto in concomitanza con quello dei Rolling Stones che godevano di maggior favore.

    Inoltre i Led Zeppelin avevano sempre avuto un brutto rapporto con i giornali: per quanto riguarda le testate inglesi, era "guerra aperta", mentre quelle americane avevano quasi paura di loro perché erano note le loro bravate dei primi tour, tanto da portare a pensare alla band come un quartetto di selvaggi fustigatori. Plant avrebbe detto:
    « Sappiamo benissimo che stiamo facendo affari migliori di... un sacco di gente che viene glorificata dalla stampa. Così, senza essere egocentrici, riteniamo che sia arrivato il momento in cui la gente debba conoscere di noi cose diverse dal fatto che ci cibiamo di donne e ne gettiamo le ossa fuori dalle finestre. »
    (Robert Plant)

    Nel 1973 uscì il quinto disco Houses of the Holy che, come il quarto album non avrebbe dovuto avere titolo ma lo prese successivamente da un brano pubblicato in Physical Graffiti.

    Quest'album fu caratterizzato da brani di lunga durata, dall'uso (inedito per il gruppo) del sintetizzatore, e dall'importante contributo di Jones nell'utilizzo del mellotron. Canzoni quali The Song Remains the Same, No Quarter e The Rain Song si imposero ben presto come classici del rock.

    Nello stesso anno i Led Zeppelin effettuarono una nuovava tournée negli Stati Uniti, caratterizzata da un enorme riscontro di pubblico: al Tampa Stadium, in Florida, suonarono di fronte a 56.800 spettatori, superando il record allora detenuto dai Beatles con il concerto del 1965 allo Shea Stadium.

    I tre spettacoli al Madison Square Garden di New York, invece, segnarono il "tutto esaurito".

    Le esibizioni vennero registrate con l'intenzione di ricavarne un film, ma il progetto fu successivamente accantonato.

    Nel 1974 i Led Zeppelin fondarono un'etichetta discografica, la Swan Song, utilizzandola non solo come veicolo per promuovere i propri dischi, ma anche per lanciare nuovi artisti quali Bad Company, Pretty Things, Maggie Bell, Detective, Dave Edmunds, Midnight Flyer, Sad Café e Wildlife.

    Nel 1975 uscì per l'etichetta Swan Song Physical Graffiti, il loro primo album doppio.

    Il disco comprendeva brani registrati per gli ultimi tre album, ma non inclusi negli stessi, assieme a nuove incisioni. Il gruppo dimostrò ancora una volta di poter spaziare su differenti generi musicali, come nella melodica Ten Years Gone, nell'acustica Black Country Woman, nella trascinante Trampled Underfoot e nell'orientaleggiante Kashmir. Subito dopo l'uscita dell'album, tutti i dischi dei Led Zeppelin entrarono contemporaneamente nella classifica dei 200 album più venduti, fatto mai verificatosi prima nella storia del rock.

    Successivamente il gruppo iniziò una nuova tournée, caratterizzata ancora una volta da un grande successo di pubblico, partita dagli Stati Uniti e terminata in Gran Bretagna, dove la band si esibì per cinque volte all'Earls Court di Londra, facendo registrare il tutto esaurito; le registrazioni di questi spettacoli sarebbero state pubblicate circa 28 anni più tardi. A questo punto della loro carriera, i Led Zeppelin erano considerati il complesso più grande del mondo, tanto da meritarsi la definizione, da parte della stampa, di "Biggest Band of the seventies".

    Se la popolarità del gruppo sul palco ed in sala d'incisione apparve notevole, altrettanto lo fu la loro reputazione per gli eccessi e per l'eccentricità fuori scena.

    I Led Zeppelin viaggiavano con un jet privato chiamato Starship, occupavano interi piani degli alberghi ed iniziavano ad essere protagonisti di note scene di dissolutezza (distruzione di intere camere d'albergo, avventure sessuali, uso smodato di droga ed alcool).

    Molte persone vicine al gruppo descrissero queste loro imprese in vari libri, ma molti di questi racconti furono poi smentiti dagli stessi interessati.

    Nel 1976 i Led Zeppelin interruppero la loro attività musicale per occuparsi della produzione di Fantasy, film concerto tuttora inedito.

    Il 4 agosto Robert Plant e sua moglie Maureen, in vacanza nell'Isola di Rodi, ebbero un drammatico incidente d'auto.

    Con loro vi erano i due figli della coppia e Scarlet, la figlia di Jimmy Page, che rimasero miracolosamente illesi: diversamente andò per Robert e Maureen, che riportarono gravissime lesioni.

    Maureen, in particolare, era in fin di vita a causa di diverse fratture craniche e pubiche e dovette essere trasportata in Inghilterra con un aereo privato per poter essere operata d'urgenza.

    Robert ne uscì decisamente malconcio, pur non essendo in pericolo di vita; ingessato dalla testa ai piedi ed inchiodato su una sedia a rotelle, si vide imporre sei mesi di prognosi prima di poter riprendere a camminare.

    La conseguenza fu ovvia: i Led Zeppelin dovettero annullare il tour di trenta concerti negli Stati Uniti ed in Sudamerica che avevano pianificato, e così per le successive tournées australiane e giapponesi.

    L'incidente aveva mandato in fumo la prospettiva di introiti principeschi, per non parlare del momento di grazia che il gruppo stava vivendo.

    La lunga degenza che si prospettava costrinse il gruppo ad un'altra mossa forzata: la registrazione di un nuovo disco di studio e successivamente la riesumazione del progetto cinematografico che avevano abbandonato nel 1973, il tutto al fine di riempire il periodo della loro assenza forzosa dalle scene
    Impossibilitato a riprendere le esibizioni dal vivo, il gruppo ritornò in studio per registrare il settimo disco: Presence. Sebbene gli fosse stato conferito rapidamente il disco di platino, molti lo considerarono un prodotto non all'altezza dei precedenti. Quell'anno, dopo l'incidente di Plant e famiglia, l'atmosfera peggiorò, tanto che Peter Grant affermò che c'era qualcosa che non andava; i quattro decisero inoltre di andare in esilio per sfuggire alla elevata pressione fiscale inglese sui guadagni delle stelle della musica.[30] Per questo il 1976 si rivelò un anno instabile, senza punti di riferimento, nel quale sia Plant che Bonham sentirono la lontananza delle famiglie come un grande peso, il cui riflesso era riscontrabile nel loro ultimo album, il quale fu inciso a Monaco di Baviera in uno studio di registrazione (Musicland) talmente richiesto che il gruppo trovò solo tre settimane di disponibilità, al termine delle quali si sarebbe dovuto far spazio ai Rolling Stones. Page riuscì ad ottenere una settimana in più, e nel giro di meno di un mese l'album venne ultimato.
    Alla fine del 1976 uscì nelle sale cinematografiche il film The Song Remains the Same, insieme alla relativa colonna sonora, frutto del montaggio di varie registrazioni effettuate ai concerti del 1973 al Madison Square Garden di New York: questo è rimasto l'unico documento filmato delle loro esibizioni sul palco per oltre 20 anni.[30]
    Nel 1977 i Led Zeppelin iniziarono un nuovo tour negli Stati Uniti, esibendosi fino a 5 volte consecutive in città quali Chicago, Los Angeles e New York, mentre le esibizioni di Seattle e Cleveland vennero utilizzate per le incisioni di bootleg.[31] Alla fine dell'esibizione al Day on the Green Festival di Oakland, arrivò la notizia della morte del figlio di Plant, Karac.[32] La tournée venne interrotta ed immediatamente ripresero a circolare le voci sulla maledizione gravante sui componenti del complesso, conseguenza dell'interesse di Page per il mondo dell'occulto.
    Lo shock provocato dalla morte del figlio portò Plant a prendere in considerazione l'idea di lasciare la band. Solo nell'anno successivo, dopo una serie di incontri nel castello di Clearwell, nella foresta di Dean, con gli altri tre membri del gruppo, decise di proseguire.
    Durante l'autunno del 1978, il gruppo rientrò in sala d'incisione (il Polar Studio degli ABBA, in Svezia), per la registrazione di In Through the Out Door. Il disco comprendeva brani in stile rock come In the Evening, la tropicaleggiante Fool in the Rain, la ballata All My Love (dedicata al figlio di Plant) e Carouselambra, considerata un tentativo di avvicinamento al genere progressive. Le prime copie in vinile di In Through The Out Door furono pubblicate in una confezione di cartone completamente anonima. Aprendola ci si trovava di fronte alla copertina dell'album, la quale era però totalmente nera. Prendendo una spugna e detergendo la copertina appariva l'immagine vera e propria che però assumeva un colore diverso a seconda della temperatura dell'acqua con la quale veniva bagnata, rendendo unica ogni copia dell'album.


    La tomba di Bonham a Rushock.
    Dopo un decennio di incisioni ed esibizioni dal vivo, il gruppo cominciò ad essere considerato "sorpassato" da alcuni critici, anche perché i gusti musicali si andavano orientando verso la disco music ed il punk; ciò nonostante, i Led Zeppelin potevano ancora contare su legioni di appassionati, ed il loro ultimo disco raggiunse il primo posto nelle classifiche di vendita di Stati Uniti e Gran Bretagna.
    Durante le sessioni di Back to the Egg, uno degli ultimi lavori di Paul McCartney con i Wings, John Paul Jones e John Bonham parteciparono alla creazione di una orchestra rock ideata da McCartney, chiamata Rockestra, dove figurano altre glorie del panorama musicale inglese dell'epoca come David Gilmour e Pete Townshend.
    Nell'estate del 1979, dopo due spettacoli preparatori a Copenaghen, i Led Zeppelin parteciparono in qualità di attrazione principale al Knebworth Fest, in Inghilterra. Quasi 400.000 fans furono testimoni del ritorno sul palco della band, che, dopo l'uscita in novembre del loro ultimo disco, era pronta a riprendere le esibizioni dal vivo per una breve tournée in Europa seguita da un tour negli Stati Uniti.
    Ma il tour americano non ebbe luogo in quanto il 25 settembre 1980,[33] poco prima di partire per gli Stati Uniti, Bonham si presentò alle prove completamente ubriaco; continuò a bere per tutta la sera in una festa a casa di Page e fu messo a dormire in una stanza. La mattina dopo fu trovato morto soffocato nel proprio vomito.[34] La stampa parlò di 40 dosi di vodka ingerite.
    Dopo la morte di Bonham, gli altri tre componenti resero nota la decisione di voler interrompere l'attività artistica con il nome di Led Zeppelin con il seguente comunicato stampa, diffuso il 4 dicembre 1980:
    « Desideriamo rendere noto che la perdita del nostro caro amico ed il profondo senso di rispetto che nutriamo verso la sua famiglia ci hanno portato a decidere – in piena armonia tra noi ed il nostro manager – che non possiamo più continuare come eravamo.[35] »
    Il dopo Bonham
    A seguito dello scioglimento del gruppo, i componenti della band presero strade diverse e si sono riuniti solo in cinque eventi: nel 1985 in occasione del Live Aid con Phil Collins alla batteria, nel 1988 per l'anniversario dell'Atlantic Records con Jason Bonham dietro il drumkit paterno, in una cerimonia segreta nel 1990 per il matrimonio di Jason Bonham, nel 1995 in occasione del loro ingresso nella Rock and Roll Hall of Fame con gli Aerosmith e Neil Young e, infine, nel 2007, di nuovo con Jason Bonham alla batteria, in un concerto di beneficenza per la Ahmet Ertegun Foundation alla O2 Arena di Londra. Quest'ultima è stata una vera e propria reunion con un concerto di 2 ore a differenza delle precedenti comparsate di 30 - 40 minuti.
    Plant e gli Honeydrippers
    Nel 1981 Robert Plant riprese ad esibirsi dal vivo in un'osteria di Stourbridge accompagnato da un gruppo di musicisti a cui diede il nome di The Honeydrippers; alcuni anni dopo venne pubblicato un mini-album di cinque brani dal titolo The Honeydrippers: Volume One al quale collaborarono altri musicisti, tra cui Jimmy Page. L'anno successivo, Plant pubblicò il primo dei suoi album solisti: Pictures at Eleven.
    Page, i Firm e David Coverdale
    Sempre nel 1981 Page venne incaricato dal regista Michael Winner di comporre la colonna sonora del film Death Wish II (in Italia Il giustiziere della notte 2); il relativo album uscì l'anno seguente. Nel 1984 Page registrò un album con Roy Harper e, successivamente, mise insieme un gruppo chiamato The Firm, in collaborazione con Paul Rodgers con il quale pubblicò due album. Nel 1988 Page realizzò il suo primo album solista, Outrider con svariati ospiti, tra i quali Robert Plant, che canta in un brano. Nel 1993 Page collaborò con David Coverdale, ex cantante dei Deep Purple e dei Whitesnake, nella realizzazione di un album i cui brani ricordano molto le prime composizioni dei Led Zeppelin. Nel 2000 Page si esibì in concerto insieme ai Black Crowes suonando alcuni classici dei Led Zeppelin; il tutto venne racchiuso nel doppio album Live at the Greek.
    La carriera solista di Jones
    John Paul Jones apparve nel musical di Paul McCartney Give My Regards to Broad Street suonando il basso in Ballroom Dancing e nello stesso anno venne incaricato dal regista Michael Winner (su suggerimento di Page) di occuparsi della colonna sonora del suo nuovo film Scream for Help, pubblicata l'anno successivo.
    Brevi riunioni e tentativi di ricostruzione della band
    Nel 1985 Page, Plant e Jones, insieme ai batteristi Tony Thompson e Phil Collins, si esibirono in una breve apparizione al Live Aid. L'anno seguente i membri superstiti della band si incontrarono a Bath, in Inghilterra, per valutare le capacità di Thompson, nell'intento di ricostituire il complesso; ma un serio incidente d'auto subito da Thompson pose fine al progetto. Il figlio di John Bonham, Jason, si esibì nel 1988 con Page, Plant e Jones in occasione del concerto celebrativo per il 40° anniversario della Atlantic Records.


    Robert Plant al Green Man Festival del 2007.
    Page e Plant si incontrarono nel 1994 per una esibizione ad MTV Unplugged, alla quale fecero seguire una tournée mondiale con un'orchestra orientale e la pubblicazione di due dischi sotto il nome Page and Plant.

    La stampa britannica annunciò che nel 2002 Plant e Jones, dopo un distacco durato 20 anni, si sarebbero riconciliati, mentre circolavano voci su una tournée imminente. Il cantante dei Foo Fighters ed ex-batterista dei Nirvana Dave Grohl venne indicato quale potenziale sostituto di Bonham, ma fu lo stesso Page a smentire la notizia. Nel 2003 venne registrata una rinascita della popolarità del gruppo. Page trovò nei suoi archivi una serie di registrazioni dei concerti tenuti durante la tournée del 1972 negli Stati Uniti; colpito dalla qualità sonora e tecnica delle esibizioni, decise di pubblicare How the West Was Won, triplo album contenente brani che, per la lunghezza delle improvvisazioni dal vivo, arrivano a durare fino a 23 minuti. Inoltre venne pubblicato anche un DVD dal titolo omonimo.
    I
    l 27 giugno 2007 l'Atlantic Records/Rhino Records e la Warner Home Video annunciarono tre nuovi album dei Led Zeppelin, in uscita nel novembre del 2007. Il primo è stato Mothership il 13 novembre, un greatest hits con 24 tracce, seguito da una riedizione della colonna sonora di The Song Remains the Same, e dal DVD del film-concerto in edizione restaurata e rimissata.[36]
    Dal 13 novembre 2007 sullo store di iTunes è disponibile The Complete Led Zeppelin, una raccolta di 178 brani dei Led Zeppelin in versione rimasterizzata.

    Il 25 giugno 2007 alcune testate giornalistiche[37] annunciarono il ritorno sulle scene del gruppo, accompagnato alla batteria ancora una volta da Jason Bonham, per un concerto in ricordo di Ahmet Ertegün, fondatore della Atlantic Records morto nel dicembre 2006. Si vociferò anche di un tour per il 2008, ma Plant smentì tutto durante una conferenza stampa tenutasi il 28 giugno[38] e con un'intervista comparsa sul Rolling Stone Magazine.

    Il 31 agosto 2007 venne di nuovo annunciato, in modo non ufficiale, che il gruppo si sarebbe riunito per un'unica data alla O2 Arena di Londra. La stampa nazionale ha iniziato a promuovere il concerto la stessa mattina e gli sponsor hanno confermato l'evento, seppur in modo ufficioso[39]. La notizia ufficiale del loro ritorno sulle scene musicali è arrivata il 12 settembre, quando è stato confermato che avrebbero tenuto un concerto in memoria di Ahmet Ertegün il 26 novembre 2007 alla O2 Arena di Londra. In seguito ad un infortunio al dito occorso a Jimmy Page, il concerto è stato rinviato al 10 dicembre 2007.
    La notizia della disponibilità su internet dei biglietti ha generato un'ondata di richieste che i promoter hanno definito senza precedenti nella storia della musica: in meno di 48 ore il sito è stato preso d'assalto da oltre 20 milioni di utenti, al punto che si è deciso di interrompere immediatamente le prenotazioni e di assegnare in base ad un sorteggio nominale i 21.000 biglietti disponibili.

    A seguito di una simile, inaudita mole di richieste, nel 2008 la band è stata insignita del Guinness dei Primati per la Maggior richiesta di biglietti per una singola esibizione dal vivo.[8]
    Secondo quanto riportato dai quotidiani, il concerto alla O2 Arena non ha deluso le aspettative ed ha reso giustizia, pur con tutti gli inevitabili limiti dettati dal passare del tempo, alla reputazione live del gruppo, nonostante gli strumenti fossero accordati un tono sotto per facilitare le parti cantate di Plant.

    La scaletta dell'esibizione è stata così composta:
    • Good Times Bad Times

    • Ramble On (suonata dal vivo per la prima volta)

    • Black Dog

    • In My Time Of Dying

    • For Your Life (suonata dal vivo per la prima volta)

    • Trampled Underfoot

    • Nobody's Fault But Mine

    • No Quarter

    • Since I've Been Loving You

    • Dazed And Confused

    • Stairway To Heaven

    • The Song Remains The Same

    • Misty Mountain Hop

    • Kashmir

    :Bis:

    • Whole Lotta Love
    • Rock And Roll

    Finora sono state comunque smentite tutte le illazioni che vorrebbero il gruppo pronto ad intraprendere un tour mondiale, come anche si è rivelata falsa la notizia sulla presenza del gruppo al festival di Bonnaroo previsto nel 2008, diffusa dagli stessi promoter dell'evento[41]. Nell'agosto del 2008 il nuovo batterista della band, Jason Bonham, ha reso noto che, insieme a Page e Jones, era in corso la registrazione di nuovo materiale per un ritorno sulle scene dei Led Zeppelin[42]. Robert Plant ha successivamente diramato un comunicato, nel quale affermava che le costanti speculazioni sul futuro della band erano "frustanti e ridicole" e che "non andrà in tour né registrerà nuove canzoni con i Led Zeppelin". Ha inoltre specificato che, dopo la conclusione della serie di concerti con Alison Krauss, non si sarebbe imbarcato in nessun tour per i successivi due anni e che augurava a "Jimmy Page, John Paul Jones e Jason Bonham tutto il successo possibile con i loro futuri progetti". Nel 2009 Robert Plant è stato ricevuto dal Principe Carlo. Dopo il ricevimento un giornalista gli ha chiesto se sarebbe tornato con i Led Zeppelin, ma Plant ha risposto "qualche volta io divento sordo da entrambe le orecchie quando la gente dice sciocchezze.


      La data/ora di oggi è Sab 23 Nov 2024 - 10:27