La Pirateria è da sempre una spina nel fianco per le industrie creative. La musica convive ormai da molti anni con il fenomeno della contraffazione: sino a qualche anno fa il cd falso, oggi l’insidia principale è rappresentata dal download illegale di materiale protetto dal diritto d’autore.
Chi scarica abusivamente sottrae profitti a creativi, compositori, autori di testi, musicisti ed impedisce all’industria di investire in ricerca e sviluppo per poter finanziare i progetti di giovani talenti. Rispetto al passato, oggi vi è un’offerta legale di musica molto ampia e diversificata: chi lo desidera può ascoltare la propria musica quando, come e dove vuole.
Vi è quindi l’opportunità di poter fruire del prodotto musicale in modo assolutamente accessibile in termini di costi, in totale sicurezza dal punto di vista della tutela della privacy e del trattamento di dati sensibili, e con formule commerciali le più diverse e convenienti. La migliore risposta da parte dell’industria alla pirateria è stata questa: incrementare l’offerta di musica liquida.
Chi scarica abusivamente sottrae profitti a creativi, compositori, autori di testi, musicisti ed impedisce all’industria di investire in ricerca e sviluppo per poter finanziare i progetti di giovani talenti. Rispetto al passato, oggi vi è un’offerta legale di musica molto ampia e diversificata: chi lo desidera può ascoltare la propria musica quando, come e dove vuole.
Vi è quindi l’opportunità di poter fruire del prodotto musicale in modo assolutamente accessibile in termini di costi, in totale sicurezza dal punto di vista della tutela della privacy e del trattamento di dati sensibili, e con formule commerciali le più diverse e convenienti. La migliore risposta da parte dell’industria alla pirateria è stata questa: incrementare l’offerta di musica liquida.