Quando il presidente Mario Di Gioia mi ha comunicato l’intenzione di assegnarmi il ruolo di rappresentante regionale per l’Abruzzo di Assodeejay, dopo un attimo di riflessione ho ritenuto mio piacevole dovere, accettare l'invito ad offrire il mio contributo di conoscenza del settore in particolare nella mia Regione.
Questo “incarico” arriva al termine di un biennio ricco di soddisfazioni personali e professionali , quando sono entrato come iscritto in questa Associazione l’ho fatto nella certezza di avere a che fare con persone competenti , soprattutto per quella parte normativa che troppo spesso è deficitaria da “altre parti” .
Rispetto a quando ho iniziato ad appassionarmi di musica nei primi anni 80 , le cose sono cambiate molto , in particolare sono cambiati i luoghi deputati alla fruizione della musica disco , se prima per ballare si doveva andare in discoteca , adesso tra “aperitivi cenati” , “after tea” e “music night” ci sono posti che stanno facendo una nuova e grande parte nella fruizione della dance music, ma , questi stessi posti sono anche potenziali “diffusori di illegalità” nel nostro lavoro o hobby che sia , vuoi per ignoranza , molti gestori di bar e pub credono che basti pagare il permesso siae per essere in regola , vuoi per comodità , pagare il dj con buoni lavoro tipo colf è più sbrigativo e , con questi esempi ho parlato di chi , seppur essendo completamente fuori strada , si sforza di mantenere una certa correttezza , molti altri invece non pagano nessun tributo in quanto ( dicono ) , è tanto quello che rischio in caso di controllo che pagare anche solo la siae non mi aiuta dunque “regalare” questi soldi è inutile . adesso sento già la vostra domanda cari amici , iscritti e colleghi : “ Ma tu come fai a sapere queste cose ? ” A parte che ho avuto “proposte indecenti” , ovvero , lavorare senza certificato di agibilità e senza fatturazione che , come ho fatto io vi esorto a non accettare ma , credete che in prospettiva dell’arrivo di questo incarico in Assodeejay non abbia fatto qualche “indagine di mercato” ?
Dunque il mio proposito è di continuare , nel tempo che avrò da dedicare alla rappresentanza abruzzese della nostra associazione , la diffusione dei concetti di legalità inerenti la professione del dj , sia presso i titolari dei locali , magari con chiacchierate informali ma , anche presso organi istituzionali con messaggi scritti che ribadiscano questi concetti , segnalino situazioni sospette e , invitino chi è deputato all’organizzazione di eventi , a non creare potenziali situazioni di non rispetto delle leggi e regole .
Ancora un grazie al presidente per la fiducia concessami , e “a rileggerci” su queste pagine .
[url=http://www.marcellomark.com/markdj/nota legale.htm]Marcello Antonelli ( Mark dj )[/url]
Questo “incarico” arriva al termine di un biennio ricco di soddisfazioni personali e professionali , quando sono entrato come iscritto in questa Associazione l’ho fatto nella certezza di avere a che fare con persone competenti , soprattutto per quella parte normativa che troppo spesso è deficitaria da “altre parti” .
Rispetto a quando ho iniziato ad appassionarmi di musica nei primi anni 80 , le cose sono cambiate molto , in particolare sono cambiati i luoghi deputati alla fruizione della musica disco , se prima per ballare si doveva andare in discoteca , adesso tra “aperitivi cenati” , “after tea” e “music night” ci sono posti che stanno facendo una nuova e grande parte nella fruizione della dance music, ma , questi stessi posti sono anche potenziali “diffusori di illegalità” nel nostro lavoro o hobby che sia , vuoi per ignoranza , molti gestori di bar e pub credono che basti pagare il permesso siae per essere in regola , vuoi per comodità , pagare il dj con buoni lavoro tipo colf è più sbrigativo e , con questi esempi ho parlato di chi , seppur essendo completamente fuori strada , si sforza di mantenere una certa correttezza , molti altri invece non pagano nessun tributo in quanto ( dicono ) , è tanto quello che rischio in caso di controllo che pagare anche solo la siae non mi aiuta dunque “regalare” questi soldi è inutile . adesso sento già la vostra domanda cari amici , iscritti e colleghi : “ Ma tu come fai a sapere queste cose ? ” A parte che ho avuto “proposte indecenti” , ovvero , lavorare senza certificato di agibilità e senza fatturazione che , come ho fatto io vi esorto a non accettare ma , credete che in prospettiva dell’arrivo di questo incarico in Assodeejay non abbia fatto qualche “indagine di mercato” ?
Dunque il mio proposito è di continuare , nel tempo che avrò da dedicare alla rappresentanza abruzzese della nostra associazione , la diffusione dei concetti di legalità inerenti la professione del dj , sia presso i titolari dei locali , magari con chiacchierate informali ma , anche presso organi istituzionali con messaggi scritti che ribadiscano questi concetti , segnalino situazioni sospette e , invitino chi è deputato all’organizzazione di eventi , a non creare potenziali situazioni di non rispetto delle leggi e regole .
Ancora un grazie al presidente per la fiducia concessami , e “a rileggerci” su queste pagine .
[url=http://www.marcellomark.com/markdj/nota legale.htm]Marcello Antonelli ( Mark dj )[/url]