Riporto qui la testimonianza di un DJ italiano (Toto Sammucco) che risiede in Germania.
"In Germania le misure sono abbastanza drastiche.
La GEMA (SIAE Tedesca) funziona così
Dal 2012 fino agli inizi del 2014 I club ed organizzatori pagavano, oltre al contributo normale per la
musica protetta dai diritti d’autore e diffusa pubblicamente, anche un supplemento del 30%, quando I Dj usavano il computer o suonavano copie dei cd originali.
Dal 2014 questi 30% sono stati accollati sul Dj perche` considerato l'artefice per la distribuzione pubblica.
Il Dj e`considerato un artista e, come tale, dovrebbe essere iscritto al conf. Commercio e pagare i contributi annuali per avere tale licenza.
Se il Dj suona copie di cd, anche se è in possesso degli originali, deve pagare questa supplenza del 30% del contributo che paga il club od organizzatore perchè le sue riproduzione sono per uso pubblico e non private, ragion per cui ha riprodotto illegalmente musica protetta. Q
uesti 30 % variano considerando la grandezza del locale, la quantità di spettatori presenti e la durata della serata.
In oltre i Dj che suonano con il computer, usando copie dei file scaricati, devono pagare un contributo annuale extra di 125 € per tutte le produzioni rilasciate prima del 2013 e di 50€ pro 500 copie dal 2013 in su.
Se non li paga oltre alla multa dovrà pagare 0,13 centesimi per ogni brano trovato sul pc. Questo regolamento vale anche se il dj usa il compuiter dove i file siano direttamente scaricati perchè ciò è difficile a verificare.
Se usa un usb stick o un hard disk esterno paga il doppio.
Se lo trovano con downloads illegali sono cavoli amari perchè ha distribuito illegalmente lavori protetti dai diritti d’autore e pro brano c’è una ammenda fino a 500€. Ma in Germania c'è un altra legge riguardante la privacy e cioè se non ci sono concrete indizi di violazione di legge è vietato qualsiasi organo statale e non a sequestrare o verificare senza il tuo permesso. Solamente attraverso un troiano si può verificare se tu abbi scaricate musica illegalmente (per esempio quando hai usato il You Tube mp3 converter) e la richiesta di risarcimento viene effettuata da avvocati privati che innanzi tutto ti denunciano costringendoti di, o pagare la loro richiesta o vedersi in tribunale. Per chi non paga ci può stare anche la galera perche in un certo senso ha fatto anche un evasione fiscale. Per i Dj che suonano con vinili o cd originali pagano semplicemente il contributo da artista e sono estromessa a qualunque altro pagamento.
Inoltre credo che se un pseudo Dj non ha soldi per pagare legalmente musica fatta da gente che ci ha impiegato molto tempo con passione è una vergogna e non dovrebbe fare il Dj."
Fonte: Facebook (Pagina di Assodeejay)
"In Germania le misure sono abbastanza drastiche.
La GEMA (SIAE Tedesca) funziona così
Dal 2012 fino agli inizi del 2014 I club ed organizzatori pagavano, oltre al contributo normale per la
musica protetta dai diritti d’autore e diffusa pubblicamente, anche un supplemento del 30%, quando I Dj usavano il computer o suonavano copie dei cd originali.
Dal 2014 questi 30% sono stati accollati sul Dj perche` considerato l'artefice per la distribuzione pubblica.
Il Dj e`considerato un artista e, come tale, dovrebbe essere iscritto al conf. Commercio e pagare i contributi annuali per avere tale licenza.
Se il Dj suona copie di cd, anche se è in possesso degli originali, deve pagare questa supplenza del 30% del contributo che paga il club od organizzatore perchè le sue riproduzione sono per uso pubblico e non private, ragion per cui ha riprodotto illegalmente musica protetta. Q
uesti 30 % variano considerando la grandezza del locale, la quantità di spettatori presenti e la durata della serata.
In oltre i Dj che suonano con il computer, usando copie dei file scaricati, devono pagare un contributo annuale extra di 125 € per tutte le produzioni rilasciate prima del 2013 e di 50€ pro 500 copie dal 2013 in su.
Se non li paga oltre alla multa dovrà pagare 0,13 centesimi per ogni brano trovato sul pc. Questo regolamento vale anche se il dj usa il compuiter dove i file siano direttamente scaricati perchè ciò è difficile a verificare.
Se usa un usb stick o un hard disk esterno paga il doppio.
Se lo trovano con downloads illegali sono cavoli amari perchè ha distribuito illegalmente lavori protetti dai diritti d’autore e pro brano c’è una ammenda fino a 500€. Ma in Germania c'è un altra legge riguardante la privacy e cioè se non ci sono concrete indizi di violazione di legge è vietato qualsiasi organo statale e non a sequestrare o verificare senza il tuo permesso. Solamente attraverso un troiano si può verificare se tu abbi scaricate musica illegalmente (per esempio quando hai usato il You Tube mp3 converter) e la richiesta di risarcimento viene effettuata da avvocati privati che innanzi tutto ti denunciano costringendoti di, o pagare la loro richiesta o vedersi in tribunale. Per chi non paga ci può stare anche la galera perche in un certo senso ha fatto anche un evasione fiscale. Per i Dj che suonano con vinili o cd originali pagano semplicemente il contributo da artista e sono estromessa a qualunque altro pagamento.
Inoltre credo che se un pseudo Dj non ha soldi per pagare legalmente musica fatta da gente che ci ha impiegato molto tempo con passione è una vergogna e non dovrebbe fare il Dj."
Fonte: Facebook (Pagina di Assodeejay)