Uno stop di 120 giorni, 4 mesi a partire da lunedì 3 agosto, per il Cocoricò.
Lo ha deciso il questore di Rimini Maurizio Improta.
Il provvedimento è stato adottato in base all’articolo 100 del Tulps dopo la morte, avvenuta il 19 luglio, di Lamberto Lucaccioni, il 16enne di Città di Castello ucciso da un’overdose di ecstasy.
Il provvedimento è stato notificato domenica mattina all’alba, proprio mentre il locale si svuotava degli avventori, all’amministratore della società che gestisce la discoteca Cocoricò di Riccione.
Il provvedimento del Questore, partendo dall’ultimo tragico episodio della morte del 16enne, ripercorre dettagliatamente tutti gli interventi delle forze dell’ordine negli ultimi due anni, compresi quelli del 118.
La discoteca era entrata anche nel mirino della Guardia di Finanza di Rimini, che ha avviato un’indagine per evasione fiscale.
«Il provvedimento del questore Improta è esemplare così come avevamo auspicato», ha commentato il sindaco di Riccione, Renata Tosi.
«Per quanto mi riguarda - ha aggiunto - il fondamento per un tale provvedimento c’era già con la tragedia che ha coinvolto un ragazzino di 16 anni. Da oggi deve partire un’adeguata riflessione per capire, con la cittadinanza, con le forze politiche e anche con i gestori, come si sia arrivati a questo punto».
Fonte: Corriere.it