Alla Casa del Popolo stavamo ormai sbattendo la testa contro il muro quando tra urla,insulti e qualche bestemmia,un urlo, uscito da uno e pensato da tutti, ci mise d'accordo e fece il silenzio: "Andiamo via e cerchiamo un posto".
Nel ripensare, anche insieme, a quel momento a nessuno viene in mente di chi fu quella voce, quasi che quella frase fosse allora talmente condivisa che uscì da sola, indistinta, forse la voce del cuore.
Taneto non è una metropoli, trovare qualcosa che facesse al caso nostro non era facile, intanto doveva essere fuori dai coglioni, ne avevamo piene le balle dei vicini di casa.
I capannoni smessi di una vecchia fabbrica di pneumatici sembrava fare al caso nostro. Telefonammo, ci trovammo e dissero sì. Subito, così, un miracolo.
Quando lo vedemmo per la prima volta ci volle un bello sforzo di immaginazione per capire cosa poteva saltarci fuori. Senza muri, senza bagni, senza porte, coi treni che sfrecciavano ogni cinque minuti.
Fu lì che bevemmo la prima boccia di vino o le prime dieci, per non farci cadere le braccia. Era febbraio e seppur nessuno aveva la benché minima idea da dove partire, già nella testa c'era la convinzione che a settembre avremmo aperto. Fu il rumore dei treni della Milano-Bologna a darci il via
Indirizzo: via don Minzoni, 96/b Taneto di Gattatico (RE)
Discoteca Fuori Orario
Info serate: agenzia@livein.it