Lungi dal voler scrivere una recensione o dare un giudizio di merito. Questo è il secondo controller della mia vita, il primo, hercules dj prima serie appena uscito era ai limiti dell'inutilizzabile, l'ho usato pochissimo. Poi un lungo stop, un anno fa ho comprato una Numark iDj2 (che se interessa descrivo a parte), ora la Xcomponent, con cui ho fatto sinora una (si UNA) serata...
Troppo poco solo per sentirmi in grado di esprimere un giudizio autorevole. Descrivo così le impressioni di un "amatore" che per hobby si trova per le mani una Xcomponent.
Per aiutarvi a comprendere meglio chi scrive, ho fatto il dj negli anni '80/'90, unico strumento il vinile e i sacri 1200 (che tuttora funziona perfettamente). E poiché ero dj di feste e non di discoteche, il mio stile di mixaggio e i virtuosismi che pratico sono quelli necessari per i doppi salti mortali (che so dalla techno a 130BPM al reggae a 100BPM senza svuotare la pista), altrimenti meno "rompo" meglio è, come sapete alle feste si mette più la radio edit del remix di 4a generazione, la gente vuole sentire ciò che conosce.
Prima precisazione: il sw in dotazione, il Torq LE (versione ritagliata, che scatole, fammi pagare 50€ di più ma dammi la full!) non l'ho nemmeno installato, e c'ho dato subito di Virtual Dj 6. Grazie a un mapper che mi è stato consigliato qui, con pochissime ulteriori personalizzazioni mi sono trovato subito bene. Tradotto: tutti i tasti facevano quello che ti aspettavi facessero, e in pochissimo tempo sono stato confidente nell'utilizzo.
1. Affidabilità. Ho utlizzato il sistema (mio portatile "scrauso" con XP SP3 + Virtual Dj + XComponent) per una settimana quasi 10 ore al giorno a casa per preparare abbozzi di scalette e prendere confidenza col tutto. Un solo crash, che a mio avviso non sarebbe dovuto succere ma cmq indotto da un mio comportamento a dir poco "imbranato". La sera alla festa non ho avuto un solo piccolo problema che descrivo in seguito. In definitiva mi sembra eccellente.
2. Robustezza, e touch-feel. Il contenitore, i pulsanti e i "piatti" sono eccellenti. La resistenza meccanica dei pin jack di uscita mi sembra molto valida (ma tocca vedere al centesimo infila/sfila), gli slider sono leggerini si spostano guardandoli, per fortuna è difficile urtarli involontariamente. I potenziometri "onesti". Per il trasporto è necessario un contenitore di protezione o meglio un flight-case dedicato.
3. Collegamenti. Carente: nessun ingresso di input, nemmeno il microfonico, una uscita cuffia (jack 6,3mm), una uscita Main con i pin jack, una uscita Monitor sempre a pin jack. Non esiste alcun controllo di miscelazione dei canali, per cui al monitor arriva un canale solo (tanto per dirne una, il video di Black&White di Michael Jackson usa un canale esclusivamente per la voce di Michael, quindi a scelta o sul monitor mandi la versione a-capella oppure il dub
). La cosa che trovo scandalosa è che un apparecchio semi-pro non mi dia nessuna uscita main bilanciata, non importa se Jack o XLR. Pur usando cavi da molte decine di euro non ho potuto sopprimere del tutto un pò di ronzio causato esclusivamente dall'accoppiamento sbilanciato. E anche il microfono; che faccio lo attacco al portatile e poi lo mixo col programmino di Windows? Siamo seri!
4. Qualità sonora. Eccellente. La scheda audio è stata la più piacevole scoperta. Dinamica, pulita, rotonda, "calda". Complimenti!
5. "Interfaccia". L'ho scelta per gli wheel grossi e "massivi" e per i tanti tasti, slider, e potenziometri. Per interfacciare il VDJ ne vorresti ancora, ma lavorando vai di mouse esclusivamente per accedere ai samples, per attivare più effetti contemporaneamente, per navigare tra i files (si può fare anche con il controller ma col mouse si fa prima, almeno io). In definitiva sono molto soddisfatto.
6. Precisione dei comandi. Eccellente tasti (forse un filo troppo sensibili, alcune volte è partito in play non voluto mentre facevo il "tapping" per tenere il tempo; è pure vero che ho la sensibilità di un elefante) e potenziometri, discreta le wheel (su alcune cose è perfetta, su altre meno soprattutto ti impicci tra il "lato" e il "sopra" della wheel che può fare cose differenti), massa e inerzia della wheel sono eccellenti. Slider scarsini perché sono davvero troppo leggeri. Inoltre ogni tanto (raramente) sul deck principale (quello di sx) il pitch comincia a salire come se qualcuno stesso spostando lo slider. Prima dell'inizio l'ho risolto chiudendo e riaprendo VDj (immaginavo un problema di taratura all'avvio), visto che era successo dopo pochi minuti dal primo lancio del programma. Poi mi è ricapitato dopo circa tre ore, una volta sola, per fortuna me ne sono accorto prima di iniziare il mixaggio, ho premuto il sync, si è fermato e non è successo più. Inutile dire che agendo sullo slider del pitch non si arrestava il fenomeno di "slittamento" automatico.
7. Sensazione generale. fantastico lavorare così! Una creatività enorme: tra effetti, loop, samples davvero riesci a "spingere" con ogni pezzo anche quando logica e senso musicale direbbero che la sequenza che stai per fare è una catastrofe (certo con tanta creatività). I maggiori complimenti a virtualdj che è un "treno". In fase preparatoria ho dovuto rivedere a mano praticamente tutti gli inizi battuta, la fase, a volte anche la velocità (principlamente sui pezzi vecchi suonati a mano), ma una volta fatto questo lavoro la parte noiosa del mix (il sync) è risolto al 90%, potendo finalmente "giocare" sul mix. La cosa che più mi appassiona è la parte video su cui sto facendo un gran lavoro "artistico" di accoppiamento immagini/musica con enorme soddisfazione. In tutto questo come detto Il merito va per la gran parte a Vdj.
In definitiva sono molto soddisfatto dell'acquisto. La mia scarsa esperienza e le esigenze limitate (ad es. non scratcho) mi rendono un facile entusiasta, tuttavia sono stato in grado, in una settimana, di prendere confidenza con i prodotti, di imbastire pezzi di serata coinvolgendo anche i video, stravolgendo le filosofie "condizionanti" che ho utilizzato per 30 anni, mano a mano che scoprivo le potenzialità dello strumento e liberando una creatività che non supponevo nemmeno di avere. Il controller si comporta da tale; affidabile, preciso, "silenzioso". La scheda audio è un plus, l'assenza di input ausiliari tipo micorofono, piatto, etc, un minus, le uscite solo sbilanciate un grosso minus.
Inutile dire che la serata è stata un grosso successo, ho fatto ballare oltre 300 persone dalla 22.30 alle 4 del mattino, e fino alle 5.30 i ragazzi del servizio, spaziando dalla commerciale di adesso e tutte le declinazioni della disco dal funk alla house/euro, al swing, al trash italiano anni '70, al rock, al punk, al rock-roll, allo ska, al belly.... Ho messo pure la canzone intelligente di cochi e renato e hanno ballato tutti!
A disposizione per dubbi e chiarimenti.