Se c'è un mostro della musica dance,almeno sotto il profilo
commerciale,questo è Barry White:
in più di trentanni di carriera l'artista nero,nato nel 1944 a Galveston,nel
Texas,ha sfornato più di venti lp,undici dei quali nel suo periodo d'oro,quello
compreso tra il 1974 e il 1978,che gli hanno
fruttato qualcosa come dieci singoli e trentacinque lp di platino,oltre a venti
singoli e centotrè album d'oro.
White è stato uno degli inventori della disco.
Nel lontano 1973,con I'm Gonna Love You Just Litle More Baby,
ha contribuito a fondare il genere,bruciando in fatto sia di ritmi sia di idee
il Giorgio Moroder di Love to Love Baby del
1975, scritto per
Donna Sammer:
nel brano possiamo ascoltare un White ansimante,in preda al piacere sessuale.
Dopo l'esordio nel 1960, a sedici anni appena,con un gruppo chiamato
Upfront,nel 1966 è A&R alla Mustang/Bronco,e
coglie alcuni singoli di successo.
Conosce Glodean James,che diverrà sua moglie e che insieme alla
sorella Linda James e a Diane Taylor
costituisce,su suggerimento di White,il gruppo delle Love Unlimited.
C'è il suo zampino in Walkin'in the Rain with the One i Love
che il trio porta al successo nel 1972.
E l'inizio di un impero che non ha più conosciuto limiti di classifica nè di
confini territoriali,rendendo lo stile di Barry White inconfondibile in tutto il
mondo,definito da tutti "il maestro".
In quegli anni il prodotto White tira talmente tanto che Barry firma,oltre alle
produzioni in proprio,anche i lavori della Love Unlimited Orchestra
e delle Love Unlimited,tutti sotto l'egida della sua etichetta
Unlimited Gold.
Il successo più rilevante,tra i primi,è certamente Love's Theme
(1974);
mentre il più riuscito,anche stilisticamente,tra le seconde è High
Steppin (1979).
Nel frattempo Barry definisce (ed è la prima volta che ciò accade in ambito
dance) un vero e proprio stile:
ritmo avvincente,orchestrazione imperiosa,organici di decine di elementi (nella
sua orchestra figura anche un giovane (Kenny G),l'uso degli
archi come fondamentale elemento distintivo.
Il periodo d'oro di Barry si chiude alla fine degli anni 70 con la crisi della
disco,l'esplosione del rap,gli inizi della house,l'incapacità di uscire da un
clichè dorato finiscono di relegare Barry White nel dimenticatoio;
finchè un altro gigante della musica nera,Quincy Jones,non lo
vuole al suo fianco nell'ambizioso progetto Back on the Block
(1989)e gli regala poi il ruolo di Guest star in The Segret Garden
(1989).
Per White è un cambiamento di rotta:contrariamente alle sue abitudini,collabora
con artisti del calibro di Tina Turner,Big Daddy Kane,Lisa
Stanfield e inaugura una nuova,grande stagione.