E' diventato uno degli idoli della disco made in Italy,pur avendo alle spalle
un passato e una cultura musicale legati al mondo rock(il suo mito è Peter
Gabriel e i Genesis).
Stiamo parlando di Paul Mazzolini,in arte Gazebo.
Nato a Beirut il 18 Febbraio 1960,è da sempre un cittadino del mondo.
Insieme al padre diplomatico gira per l'Europa fino al 1975 e impara ben
cinque lingue.
Poi si trasferisce a Londra,dove rimane fino al 1978.
Qui ha l'occasione di unirsi ad alcuni gruppi musicali e si convince che il
suo destino professionale è legato al mondo della musica.
Nel 1981 torna in Italia,a Roma,dove comincia a lavorare ad alcuni pezzi
insieme al musicista Pierluigi Giombini.
Un amico comune,Paul Micioni,ex deejay ed ex front man degli Easy Going,ora
diventato produttore,trova la strada per pubblicare il suo primo mix.
E' la Best Record,piccola label romana,a stampare la prima versione di
Masterpiece.
Freddy Naggiar,boss della Baby Records,intuito il potenziale
commerciale del brano,che nel frattempo stava spopolando nelle discoteche,fiuta
l'affare e ne acquista i diritti,trasformandolo in un successo mondiale.
Mazzolini E Giombini diventano una macchina da classifica;con I Like
Chopin giungono al primo posto in Hit Parade,il disco vende ben 8 milioni di
copie,e sfornano singoli ed album anche per altri artisti,eclatante il successo
di Ryan Paris con La Dolce Vita.
Ma il servizio militare rompe
l'incantesimo,allontanando Gazebo dalle scene per tutto il 1985.
Al
ritorno,stanco dell'etichetta di modello,rompe il legame artistico con Giombini
e tenta la strada dell'autoproduzione.
Apre un proprio studio di registrazione e
fonda un'etichetta,la Lunatic,da ricordare anche qualche altro singolo,Lunatic,Thelephone
Mama.
Ma il successo non ne vuole saper di tornare da lui ,e piano piano anche la
sua stella,lentamente si spegne.