Caratteristiche Principali
Ottimizzato per essere usato con Traktor
Interfaccia USB class compliant (non necessita di drivers proprietari)
Capace di controllare 4 decks e 4 unità effetti
Circa 250 controlli midi tutti liberamente assegnabili
Tutti i controlli hanno una seconda funzione grazie al tasto shift
16 led per fornire anche feedback visivi
Alimentati tramite la connessione USB
Design ultra compatto (180x105x70 mm, 350 g), con struttura in plastica e faceplate in alluminio
Faders, encoder e potenziometri di altissima qualità realizzati dalla ALPS
Nuovi potenziometri in gomma
Nella confezione, davvero essenziale e senza un minimo di grafica, troviamo il controller, un cavo usb con connettore ad L, una guida rapida ed un CD (di quelli masterizzati in casa con un etichetta incollata sopra). Già dal packaging si intravede una quasi “artigianalità” del prodotto ma come si dice: L’abito non fa il monaco! Infatti il primo contatto è già sorprendente: fader e potenziometri si muovono nella loro direzione senza indugi e con pochissimo giogo, con quel giusto peso che farà la differenza nelle dissolvenze più lunghe e nelle regolazioni più fini! La loro forma è strana: diversamente dalla stragrande maggioranza dei dispositivi di tipo table-top è inclinato lasciando però vuoto lo spazio inferiore, all’inizio non pensavo ci fosse un motivo, poi durante una serata ho provato ad appoggiarlo sul mio portatile… Si sistema magicamente poggiandosi agli estremi della tastiera senza toccare neanche un tasto e senza invadere i poggia polsi o il touchpad! Non bastavano le dimensioni ridotte per renderlo uno dei controller più trasportabili, hanno creato anche una sistemazione perfetta per quei DJ che di spazio a disposizione non ne hanno affatto! Che poi, perchè parlo al plurale quando la Faderfox è una One-Man-Company in cui il fondatore Mathias Fuchß gestisce tutti gli aspetti tecnico-commerciali-progettuali-pubblicitari-ecc. ecc.???
Per utilizzare perfettamente il DJ3 con Traktor c’è bisogno della versione 1.2.4 altrimenti il file di configurazione non può essere nemmeno importato. Il mapping è realizzato egregiamente ed il controller è utilizzabile in qualsiasi sua funzione senza dover toccare null’altro se non il controller stesso! Date le dimensioni contenute e dato il fatto che gli encoder in alto possono gestire più funzioni, non è sempre facile ed immediato capire cosa succede al movimento di un pot, e sopratutto bisogna sempre guardarlo prima di premere un pulsante dato che a pochi millimetri c’è ne un altro!
I controlli
Per il trasporto sono presenti due sezioni dedicate al controllo di due deck, si può switchare separatamente tra A/C e B/D per gestire 4 deck. Oltre ai classici play e cue troviamo anche cue-play (cup), sync ed i tasti per il bending del tempo. La sezione mixer offre per ogni lato 3 controlli per l’EQ, uno per il filtro, un fader da 50mm, un tasto per il pfl ed in più al centro è stato collocato un piccolo crossfader, che non sarà abbastanza leggero per scratchare, ma non penso che i turntablist useranno questo controller per le loro performance! E’ decisamente un crossfader da mix, bello pesante, diretto e preciso come un treno (non quelli di Trenitalia, N.d.R.).
La sezione in alto ha molteplici funzionalità a seconda della modalità selezionabile tramite i 5 tastini presenti. Nella modalità Global questi encoder gestiscono i volumi di master e cuffia, mix cuffia e la navigazione nelle cartelle del browser. Nella modalità deck (L o R) gestiscono, relativamente al deck selezionato, la navigazione nel browser ed il caricamento del brano scelto, la navigazione all’interno del brano lenta o veloce, le gestione di tempo e tonalità, e l’attivazione e gestione del Loop. Selezionando invece la modalità EFX è possibile invece regolare gli effetti: si possono controllare tutt’e 4 le unità con gli stessi potenziometri che siano esse di tipo chained o advanced.
PRO
- Piccolo, leggero e posizionabile ovunque!
- Faders e Potenziometri di qualità ALPS
- Subito pronto all’uso
- Capace di controllare fino a 4 Deck
CONTRO
- Essendo piccolo i controlli sono molto vicini tra di loro
- Gli encoders gestiscono troppe funzioni ed è facile confondersi