Vivien Vee, al secolo Viviana Andreattini, fra la fine degli anni '70 e il decennio successivo, incise un paio di album e una manciata di 45 giri arrangiati e composti da Claudio Simonetti, uno dei componenti dei Goblin, e prodotti da Giancarlo Meo. Gli stessi due artisti titolari di un progetto parallelo, gli Easy Going.
Si trattava di pura disco-music europea, nel solco del "munich sound" di Giorgio Moroder, dai suoni corposi su cui si innestava la sua voce un pò da gattina di Vivien Vee.
Gli album erano distribuiti dalla Banana records e sono conosciuti anche all'estero. Anzi sia il nome usato dall'artista che i titoli dei brani, tutti in inglese puntavano sull'esportabilità del prodotto.
Una curiosità: nel 1983, quando la sua carriera discografica era quasi al tramonto, Vivien Vee comparì sulla copertina di Playmen, cantante al platino.
Si trattava di pura disco-music europea, nel solco del "munich sound" di Giorgio Moroder, dai suoni corposi su cui si innestava la sua voce un pò da gattina di Vivien Vee.
Gli album erano distribuiti dalla Banana records e sono conosciuti anche all'estero. Anzi sia il nome usato dall'artista che i titoli dei brani, tutti in inglese puntavano sull'esportabilità del prodotto.
Una curiosità: nel 1983, quando la sua carriera discografica era quasi al tramonto, Vivien Vee comparì sulla copertina di Playmen, cantante al platino.