Larry Levan iniziò a farsi conoscere nel 1969 a soli quindici anni quando, insieme a Frankie Knuckles, selezionava e mixava musica nel locale situato nell'attico della casa di uno dei primi dj della storia: lo storico The Loft di David Mancuso.
La sede del Paradise Garden al n.84 di King Street di New York.
Fu in quegli anni che cominciò a sperimentare le prime tecniche di mixaggio, che perfezionò sia al The Loft e successivamente al club Continental Baths a Broadway dal 1973, dove iniziò a lavorare dapprima come light-joker (cioè la persona addetta alle luci in un locale) per il dj Joseph Bonfiglio e poi come dj resident.
Poco tempo dopo Levan si trasferì presso un altro locale di Broadway: The Soho Place. Nel 1976 iniziò a lavorare presso il Reade Street, locale fondato dall'amico Michael Brody.
Dopo la chiusura del Reade Street, i due aprirono un nuovo locale: lo storico Paradise Garage al n.84 di King Street a New York. È proprio al Garage che Larry Levan entra nella leggenda.
Il locale era un vero e proprio garage riadattato a club; la caratteristica unica era l'impianto audio di altissima qualità, che garantiva suoni eccellenti da qualsiasi angolo della sala. Dalla fine degli anni 70, fu tra i primi a realizzare dei remix. Tra i lavori più noti: C Is For Cookie dei Cookie Monster, Give Your Body di Billy Nichols, Ain't Nothin' Goin On But The Rent di Gwen Guthrie e Heartbeat di Taana Gardner, I got my mind made up degli Instant Funk. Negli anni ottanta si stabilì definitivamente al Paradise Garage, e divenne l'inventore e pioniere del nuovo stile garage house.
Il locale diventò di sua proprietà e vi si esibirono artisti del calibro di Madonna (nel 1982, per il lancio della sua canzone Everybody), Chaka Khan, New Order e Jocelyn Brown.
La discoteca chiuse nel 1987 ma Larry Levan continuò la sua carriera di remixer. Il suo ultimo remix fu Strong enough (nel 1992), cantato dalla storica voce della disco music Loleatta Holloway. Il 20 settembre 2004 è entrato a far parte della Dance Music Hall of Fame, come riconoscimento alla sua carriera di
dj.
La sede del Paradise Garden al n.84 di King Street di New York.
Fu in quegli anni che cominciò a sperimentare le prime tecniche di mixaggio, che perfezionò sia al The Loft e successivamente al club Continental Baths a Broadway dal 1973, dove iniziò a lavorare dapprima come light-joker (cioè la persona addetta alle luci in un locale) per il dj Joseph Bonfiglio e poi come dj resident.
Poco tempo dopo Levan si trasferì presso un altro locale di Broadway: The Soho Place. Nel 1976 iniziò a lavorare presso il Reade Street, locale fondato dall'amico Michael Brody.
Dopo la chiusura del Reade Street, i due aprirono un nuovo locale: lo storico Paradise Garage al n.84 di King Street a New York. È proprio al Garage che Larry Levan entra nella leggenda.
Il locale era un vero e proprio garage riadattato a club; la caratteristica unica era l'impianto audio di altissima qualità, che garantiva suoni eccellenti da qualsiasi angolo della sala. Dalla fine degli anni 70, fu tra i primi a realizzare dei remix. Tra i lavori più noti: C Is For Cookie dei Cookie Monster, Give Your Body di Billy Nichols, Ain't Nothin' Goin On But The Rent di Gwen Guthrie e Heartbeat di Taana Gardner, I got my mind made up degli Instant Funk. Negli anni ottanta si stabilì definitivamente al Paradise Garage, e divenne l'inventore e pioniere del nuovo stile garage house.
Il locale diventò di sua proprietà e vi si esibirono artisti del calibro di Madonna (nel 1982, per il lancio della sua canzone Everybody), Chaka Khan, New Order e Jocelyn Brown.
La discoteca chiuse nel 1987 ma Larry Levan continuò la sua carriera di remixer. Il suo ultimo remix fu Strong enough (nel 1992), cantato dalla storica voce della disco music Loleatta Holloway. Il 20 settembre 2004 è entrato a far parte della Dance Music Hall of Fame, come riconoscimento alla sua carriera di
dj.