Stanno giungendo moltissime richieste per potersi mettere in regola anche con il certificato di agibilità ENPALS, oltre che con la licenza SIAE per le copie lavoro, in conseguenza della risposta al nostro quesito da parte della Direzione ENPALS che esclude per questi soggetti (in particolare i DJ) qualsiasi esenzione, (clicca qui e leggi il doc ENPALS) concessa solo ad alcuni settori della musica dal vivo in conseguenza dell’approvazione del comma 188 della finanziaria 2006 come modificato dall’art. 39 quater della legge finanziaria del 2007.
Abbiamo da tempo concordato una convenzione con CoopCASM, che opera su tutto il territorio nazionale, per il rilascio del certificato suddetto con la procedura on-line, consentendo l’ottenimento del documento in tempo reale quindi anche alcuni minuti prima della prestazione di lavoro.
E’ assolutamente indispensabile ricordare questo particolare PRIMA DELL’AVVIO DELLA PRESTAZIONE LAVORATIVA ARTISTICA, infatti, ad un eventuale controllo, l’assenza del certificato rilasciato dall’ENPALS espone l’organizzatore dell’evento e/o il titolare della discoteca, del disco pub o altro esercizio ove si svolge la prestazione, alle sanzioni per il “lavoro nero” da 2.500 a 13.000 euro per ogni lavoratore sorpreso a svolgere attività senza assunzione o in assenza di possesso del certificato di agibilità Enpals, oltre a possibili sanzioni anche per il lavoratore esposto alle possibili verifiche di carattere fiscale.
La convenzione prevede la possibilità per gli iscritti ad AssoDeeJay di particolari agevolazioni di scontistica sul costo di iscrizione, l’utilizzo delle convenzioni stesse della Cooperativa, come quella ad esempio con le Poste Italiane per i versamenti da tutti gli sportelli senza costi di commissione, oltre ovviamente alle emissioni delle fatture per le prestazioni, i versamenti contributivi e l’assistenza legale e fiscale per l’attività di DeeJay.
La cooperativa si occupa anche dell’assistenza di tutti i soci di AssoDeeJay per la pratica di rilascio della licenza copie lavoro, piuttosto complessa e che va seguita fino alla definizione da parte della SIAE e ai suggerimenti per il caricamento dei file o degli estratti dei supporti originali, legalmente acquistati e detenuti, nel Database originato dalla procedura di accesso.
E’ utile ricordare che i versamenti contributivi danno diritto ad un trattamento pensionistico integrativo in caso di attività secondaria rispetto a quella prevalente, se esiste, oppure ad un trattamento diretto se l’attività è svolta come prevalente o unica e, che siamo impegnati da tempo a ipotizzare anche in Parlamento un trattamento pensionistico più adeguato al tipo di attività svolta dai lavoratori dello spettacolo in genere e in particolare per i Deejay che non sono esenti in nessun caso anche per le prestazioni a titolo gratuito, in quanto il versamento contributivo è comunque obbligatorio come forma di tutela e di lotta alla concorrenza sleale per garantire un livello di retribuzione adeguato al tipo di lavoro svolto dal DJ.
Fonte: www.assodeejay.it