Ho iniziato a fare il dj in radio in un periodo molto bello per la musica e per le discoteche.Erano gli anni 75/80 ed ancora non era scoppiato il boom dei network radiofonici nazionali e del loro potere di omologazione musicale.
Gli spot televisivi che decretavano il successo di un brano ancora non erano atterrati su questo pianeta.
Si poteva proporre musica alternativa senza che il pubblico avesse pregiudizi a riguardo.
Se ciò che suonavi era di qualità le persone che ascoltavano ti regalavano grandi emozioni,ciò lo si poteva capire dal gran numero di telefonate che arrivavano in radio.
All'epoca la musica non si poteva fare in casa grazie al pc, quindi le produzioni erano quasi tutte di gran livello.
Il gusto e la tecnica del dj radiofonico facevano la differenza.
Parole come vinile, promo, acetati, importazione avevano un senso.Un grande senso..Questa era la radio,in disco ancora meglio,nei locali la gente aveva voglia di ballare, di incontrarsi a ritmo di musica.
Le pubbliche relazioni non avevano ragione di esistere e doveva passare ancora del tempo prima che potessero iniziare a far danni interessandosi alle direzioni artistiche dei locali. Non c'erano gestori improvvisati, dj arrangiati, vocalist sgrammaticati,ora invece siamo nelle mani,anzi delle consolle dei bimbominchia dj.
Gli spot televisivi che decretavano il successo di un brano ancora non erano atterrati su questo pianeta.
Si poteva proporre musica alternativa senza che il pubblico avesse pregiudizi a riguardo.
Se ciò che suonavi era di qualità le persone che ascoltavano ti regalavano grandi emozioni,ciò lo si poteva capire dal gran numero di telefonate che arrivavano in radio.
All'epoca la musica non si poteva fare in casa grazie al pc, quindi le produzioni erano quasi tutte di gran livello.
Il gusto e la tecnica del dj radiofonico facevano la differenza.
Parole come vinile, promo, acetati, importazione avevano un senso.Un grande senso..Questa era la radio,in disco ancora meglio,nei locali la gente aveva voglia di ballare, di incontrarsi a ritmo di musica.
Le pubbliche relazioni non avevano ragione di esistere e doveva passare ancora del tempo prima che potessero iniziare a far danni interessandosi alle direzioni artistiche dei locali. Non c'erano gestori improvvisati, dj arrangiati, vocalist sgrammaticati,ora invece siamo nelle mani,anzi delle consolle dei bimbominchia dj.