Il
Fisco toglie la “maschera” agli evasori di Carnevale.
Operazione
congiunta dell’Agenzia e della Siae nei locali della movida versiliese,
con incassi che aumentano in media del 57% rispetto al sabato di
carnevale dell’anno precedente, con punte del 174%.
Le indagini si sono
concentrate su alcune discoteche e ritrovi notturni di Viareggio, Forte
dei Marmi e Marina di Pietrasanta.
Nella notte di “sabato grasso” quaranta ispettori, 26 funzionari
dell’Agenzia delle Entrate e 14 della Siae, hanno fatto scattare i
controlli a partire dalle 22.30 per l’intera nottata.
L’attenzione degli ispettori si è concentrata oltre che sull’emissione
dei biglietti e degli scontrini fiscali relativi alle consumazioni,
sulla tutela del diritto d’autore da parte della Siae.
Nel mirino dei
verificatori anche la presenza di eventuali lavoratori in nero.
Le operazioni si sono concluse alle prime ore dell’alba, dopo la
chiusura degli esercizi, in un clima di collaborazione con gli operatori
e senza creare intralcio alle loro attività.
Fonte: www.siae.it
Fisco toglie la “maschera” agli evasori di Carnevale.
Operazione
congiunta dell’Agenzia e della Siae nei locali della movida versiliese,
con incassi che aumentano in media del 57% rispetto al sabato di
carnevale dell’anno precedente, con punte del 174%.
Le indagini si sono
concentrate su alcune discoteche e ritrovi notturni di Viareggio, Forte
dei Marmi e Marina di Pietrasanta.
Nella notte di “sabato grasso” quaranta ispettori, 26 funzionari
dell’Agenzia delle Entrate e 14 della Siae, hanno fatto scattare i
controlli a partire dalle 22.30 per l’intera nottata.
L’attenzione degli ispettori si è concentrata oltre che sull’emissione
dei biglietti e degli scontrini fiscali relativi alle consumazioni,
sulla tutela del diritto d’autore da parte della Siae.
Nel mirino dei
verificatori anche la presenza di eventuali lavoratori in nero.
Le operazioni si sono concluse alle prime ore dell’alba, dopo la
chiusura degli esercizi, in un clima di collaborazione con gli operatori
e senza creare intralcio alle loro attività.
Fonte: www.siae.it