Marabù - Reggio Emilia

La discoteca più famosa di Reggio Emilia, tra le più rinnomate e conosciute in Italia nei suoi 23 anni di attività,
apre ufficialmente i battenti venerdì 21 ottobre 1977 per chiudere definitivamente con la sua ultima serata venerdi' 29 settembre 2000. In questi 23 anni di apertura tutte le più famose stars italiane e internazionali sono passate dal Marabù,
solo per citarne 2 di casa nostra, sia Vasco Rossi che Luciano Ligabue, hanno avuto nel Marabù una tappa fondamentale della loro futura carriera.
La bellissima discoteca progettata dall' impareggiabile ingegnere reggiano Silvestro Lolli, riceverà nei primi anni di apertura svariati premi di architettura per la sua struttura futuristica.
Tra i soci fondatori, dobbiamo dire grazie sopratutto a Ivo Callegari, Sandro Gasparini e Marcella Bella,
fu merito loro se questo sogno diventò realtà.
Nel 1986 nell' area retrostante che già ospitava le piscine, vede la luce dopo 2 anni di intensi lavori il Marabù Starlight,
una discoteca estiva da lasciare a bocca aperta !! 3 piste 6 bar, il lago con la cascata,
il fiume che dal lago attraversava tutto il locale, fontane con giochi d' acqua e di luce, il parco nella collinetta sul fondo della discoteca e tanto altro ancora, un vero paradiso terreste.
Tutto questo sogno purtroppo vede la fine con la vendita nel 1999 di tutta la struttura ad una associazione temporanea di imprese che poi girerà alcuni anni dopo l' area alla sola Unieco.
Dalla chiusura definitiva del settembre 2000 abbiamo visto nel 2003 / 2004 la demolizione della parte estiva, dove ora trovano posto 5 capannoni artigianali.
Il Marabù invece, abbandonato a se stesso, è diventato più volte ( anche se spesso e tutt' ora sgombrato ) un grand hotel per extracomunitari clandestini.
Non sono note ancora le intenzioni dell' attuale proprieta' ( Unieco ) per la struttura del Marabù L' Unieco ha ricevuto nel 2003 la licenza per la demolizione e ricostruzione dell' intera area ma da allora, a parte la zona estiva, non si e' proceduto a nessuna attività edilizia. Siamo nel 2008 e passando sulla via Emilia difficilmente non si da uno sguardo al Marabù,
vederlo ridotto così è una vera pugnalata al cuore....... sinceramente tutti speriamo in una risoluzione a breve della questione, positiva o .... negativa che sia ( cioè demolizione totale della struttura ), almeno però passando sulla via Emilia, smetteremo di soffrire.

http://www.myspace.com/marabudiscoclub