Dopo aver impugnato, lo scorso 8 gennaio, il nuovo statuto, le associazioni ACEP, ARCI e Audiocoop chiedono al Commissario Rondi di sospendere le elezioni SIAE, previste per il primo marzo 2013.
Le motivazioni del ricorso al TAR, ricordiamo, è stato dovuto alla nuova regola che stabilisce che ogni associato ha diritto a un voto più per ogni Euro incassato. Nella lettera a Rondi si chiede di spostare l’assemblea per le elezioni dei membri del Consiglio di Sorveglianza “a quando la giustizia avrà fatto il suo corso”.
Questa la conclusione dell’appello: “Sino ad allora, tuttavia, siamo convinti che chiedere ad oltre novantamila autori ed editori italiani di esprimere un voto nella consapevolezza che il suo peso in assemblea sarà vanificato da quello di una dozzina di altri autori ed editori più ricchi e danarosi, rappresenterebbe una gravissima offesa all’arte ed alla cultura nelle quali tutti noi ci riconosciamo ed in nome delle quali vogliamo continuare a vivere e lavorare”.
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