REGGIO EMILIA - Un vigile del fuoco è rimasto ferito gravemente rimanendo intrappolato, insieme a due colleghi, in un grosso incendio divampato stamattina verso le 7,30 all'Amnesia Asian lounge bar, un narghilè cocktail bar in una laterale della via Emilia, in via Garonna, all'altezza dell'ex discoteca Marabù.
Ad accorgersi del rogo una pattuglia dei carabinieri che passava sulla via Emilia, ha visto il fumo e ha chiamato i vigili del fuoco.
I pompieri sono arrivati sul posto. Tre di loro hanno sfondato un vetro per entrare nel locale. Una volta dentro, sono stati colpiti da una fiammata improvvisa: due sono rimasti ustionati ustionati e un terzo è stato colpito a una spalla da una parete del locale e un quarto è rimasto ferito alle mani.
I due sono riusciti ad uscire aiutati dai colleghi. I vigili del fuoco ustionati sono stati portati all'ospedale di Parma al centro grandi ustionati mentre il pompiere ferito alla spalla è stato portato al Santa Maria Nuova.
Le condizioni di uno dei due ustionati sono abbastanza serie anche se, per fortuna, il vigile del fuoco non è in pericolo di vita.
Più lievi le ustioni riportate dall'altro e ferite alla spalla per il terzo. Ferite alle mani per un quarto pompiere (leggi le loro condizioni).
Il comandante, Ugo D'Anna, è andato all'ospedale per visitare i suoi uomini e accertarsi delle loro condizioni.
Sul posto hanno lavorato per ore, fino alle 11,30, diverse squadre dei vigili del fuoco per avere ragione dell'incendio.
Sono arrivate anche le ambulanze del 118 per portare via i feriti, i carabinieri e la polizia municipale.
Da una prima ricostruzione dei fatti l'incendio, che è divampato al primo piano di un centro direzionale, non sembra essere doloso.
Dall'esterno del locale, infatti, non risultavano segni di effrazione e di forzatura di porte e finestre. Saranno comunque necessari ulteriori accertamenti per escludere l'ipotesi del dolo che non saranno semplici perché dentro il locale è andato completamente distrutto.
Iller Bertozzi, uno dei due titolari del locale, presente oggi sul luogo dell'incendio è un ex vigile urbano.
Nei primi anni del Duemila subì un attentato a scopo estorsivo da parte della 'ndrangheta che gli diede fuoco al locale che all'epoca era nella zona di Buco del Signore.
Dalla sua denuncia partì l'operazione Edilpiovra contro la 'ndrangheta emiliana.
Recentemente l'imprenditore edile calabrese Nicola Sarcone è stato condannato in primo grado a otto anni e otto mesi per incendio doloso e atti estorsivi, in seguito alle indagini scaturite da quell'operazione.
Fonte: www.reggionline.com