Il mondo dei DeeJay è oramai approdato totalmente nella nuova era, quella dove la musica digitale, i software ed i controller regnano incontrastati, lasciando solo i professionisti più romantici aggrappati ai supporti solidi (vinile e CD).
Non è più possibile continuare a lavorare con le vecchie tecnologie in quanto la musica per prima ha abbandonato i supporti solidi per il più moderno, economico e rapido mercato digitale.
Ormai pochissime risorse vengono investite per sviluppare CD player e Mixer che stanno oggi andando inesorabilmente a raggiungere i giradischi nella fascia della tecnologia vintage.
Persino le chiavette USB dove venivano stivati i primi file digitali stanno assumendo un aspetto retrò e presto saranno raggiunte dagli Hard Disc meccanici, soppiantati dai più veloci e affidabili Dischi Solidi (SSD).
La scelta più difficile per un DJ è oggi quella del controller, ovvero lo strumento che ci permette di controllare i software tramite impulsi midi.
Moltissime sono i modelli sino attualmente prodotti e disponibili, ma ogni mese i più importanti brand del mercato si affannano nella progettazione di macchine sempre più moderne e performanti.
Purtroppo nella maggior parte dei casi la progettazione è curata da ingegneri che poco si interfacciano con i DJ che sono gli utenti finali, creando a volte mostri di tecnologia poco fruibili con molte funzioni mal disposte.. Proprio per questo motivo parecchi DJ's dopo aver effettuato l'acquisto si trovano insoddisfatti e cercano un immediato rimpiazzo della macchina appena comprata.
Analizziamo tutti i requisiti che ci aiuteranno a effettuare l'acquisto della nostro controller ideale. Alla fine vi daremo alcuni consigli su marca e modello nelle varie fasce...
COME SCEGLIERE UN CONTROLLER
La scelta del dispositivo con cui istaurare il feeling artistico dipende da varie componenti, cerchiamo quindi di identificarle per giungere alla selezione del prodotto che fa per voi.
1. IL SOFTWARE
Come prima cosa dobbiamo decidere quale software è più adatto alle nostre esigenze..
I software più diffusi sono: Serato DJ, Traktor Pro e Virtual DJ, incalzati ora da nuovi competitor tra i quali ci sentiamo di segnalarvi: Mixvibes CrossDJ e Algoriddim Djay 2.
Se intendete utilizzare anche i video musicali tranne per Virtual DJ (che include nella versione pro anche il plugin video) è necessario acquistare anche il plugin video, unico programma tra quelli elencati attualmente sprovvisto della funzione video è Traktor della Native Instrument.
Consiglio prima di effettuare l'acquisto di scaricare la versione di prova, utilizzarla per il tempo consentito, dopo di che scegliere il software che meglio si adatta alle vostre esigenze.
Ricordiamo in oltre che è buona cosa organizzare le proprie librerie audio e video con iTunes, in quanto tutti i software sopra elencati sincronizzano automaticamente le librerie di iTunes evitandoci così di doverle organizzare per ogni software.
Se decidete di utilizzate un iPad al posto del note-book, la scelta consigliata si sposta tra Djay e CrossDJ, unici software sui quali sono stati creati appositi controller.
Ecco un elenco dei controller funzionanti con iPad:
CrossDJ: Mixvibes U Mix Control Pro, Mixvibes U Mix Control Pro 2, Pioneer DDJ-WeGo, Numark Mixtrack Pro, Numark Mixtrack Pro 2, Hercules DJ Console RMX 2, Hercules DJ Control Instinct, Hercules DJ Control AIR, Vestax Spin2, Numark iDJ Live.
Djay 2: Reloop Beatpad, Vestax Spin2, Numark iDJ Pro, Pioneer DDJ-WeGO2, Numark iDJ Live II, Numark iDJ Live, Numark Mixdeck Quad e Ion iDJ 2 GO.
2. TRASPORTABILITA'
L'acquisto di un controller comporta l'abbandonando di consol ingombranti e pesanti valige di dischi che ci impegnavano molto nel trasporto, con elevato rischio per l'incolumità del nostro materiale, per cui non possiamo trascurare le dimensioni del nostro dispositivo, che saranno uno degli elementi determinanti nella nostra scelta finale.
Esistono controller molto grandi e pesanti che ci offrono un agevole accesso a tutte le funzioni, magari conJog wheel grandi per un'ottima interazione soprattutto in fase di scratch, ma scomodi per il trasporto e il posizionamento sulla consol.
Altri invece hanno dimensioni ridotte, rischiando conseguentemente la massificazione dei comandi con bottoni troppo piccoli e maldisposti.
Sono inoltre disponibili controller con incluso il lettore CD che ci offrono una inutile situazione duplex. Molto meglio macchine con funzione Stand-Alone (ovvero mixer digitale utilizzabile anche senza l'ausilio di un software).
Se siete DJ resident le dimensioni sono poco influenti, in quando posizionerete sempre la vostra macchina nella stessa consol e nella migliore delle ipotesi la lascerete li limitando il trasporto al solo lap-top.
Se invece siete DJ sempre in tour in locali diversi le dimensioni contano eccome!
Verificate che le misure del vostro controller non superino quelle indicate nel bagaglio a mano delle compagnie aree low cost (55x40x20), così nel caso vi dovrete spostare in aereo non sarete costretti ad abbandonare il vostro delicato controller nella stiva dell'aereo con il rischio di danni gravi, che inoltre pregiudicherebbero il vostro lavoro.
A questo proposito consigliamo di viaggiare sempre con un back-up della vostra musica in un iPad / iPhone o altro tablet o smartphone con una applicazione per il DeeJaying..
3. CONNETTIVITA'
Un altro requisito da non trascurare e la connettività, ovvero le modalità di interfaccia con lap-top e l'impianto audio.
Esistono controller interfacciati al computer in WI-FI che ci sentiamo di sconsigliare perché ci obbligano a tenere l'accesso wi-fi aperto (ricordate di proteggere la connessione con PW) rischiando che qualcuno acceda al nostro lap-top...
La soluzione migliore è il tradizionale cavo USB, più stabile e sicuro. Meglio se il nostro dispositivo è dotato di alimentatore, infatti l'alimentazione esterna ci consente in alcuni casi di guadagnare qualche db sulla scheda audio e ci evita di sovraccaricare la porta USB senza che allo scambio di dati si aggiunga anche l'onere della alimentazione.
Per quanto riguarda l'interfaccia audio la soluzione ideale dovrebbe offrirci una uscita Master bilanciata ed una RCA (munitevi sempre di adattatori che vi permettono di interfacciarvi all'impianto del locale qualunque esso sia).
Uscita Boot per poter connettere una cassa monitor, ingresso microfonico (meglio se gestito in modalità hardware) ed almeno un ingresso ausiliario per poter connettere e gestire un dispositivo esterno.
continua la prossima settimana con la seconda parte...
A cura di: Francisco Rojos
In collaborazione con:Salsa.it Music Entertainment
Tratto da salsa.it
Non è più possibile continuare a lavorare con le vecchie tecnologie in quanto la musica per prima ha abbandonato i supporti solidi per il più moderno, economico e rapido mercato digitale.
Ormai pochissime risorse vengono investite per sviluppare CD player e Mixer che stanno oggi andando inesorabilmente a raggiungere i giradischi nella fascia della tecnologia vintage.
Persino le chiavette USB dove venivano stivati i primi file digitali stanno assumendo un aspetto retrò e presto saranno raggiunte dagli Hard Disc meccanici, soppiantati dai più veloci e affidabili Dischi Solidi (SSD).
La scelta più difficile per un DJ è oggi quella del controller, ovvero lo strumento che ci permette di controllare i software tramite impulsi midi.
Moltissime sono i modelli sino attualmente prodotti e disponibili, ma ogni mese i più importanti brand del mercato si affannano nella progettazione di macchine sempre più moderne e performanti.
Purtroppo nella maggior parte dei casi la progettazione è curata da ingegneri che poco si interfacciano con i DJ che sono gli utenti finali, creando a volte mostri di tecnologia poco fruibili con molte funzioni mal disposte.. Proprio per questo motivo parecchi DJ's dopo aver effettuato l'acquisto si trovano insoddisfatti e cercano un immediato rimpiazzo della macchina appena comprata.
Questo porta inevitabilmente verso un grosso spreco di tempo e di denaro, creando frustrazione e confusione negli acquirenti.
Analizziamo tutti i requisiti che ci aiuteranno a effettuare l'acquisto della nostro controller ideale. Alla fine vi daremo alcuni consigli su marca e modello nelle varie fasce...
COME SCEGLIERE UN CONTROLLER
La scelta del dispositivo con cui istaurare il feeling artistico dipende da varie componenti, cerchiamo quindi di identificarle per giungere alla selezione del prodotto che fa per voi.
1. IL SOFTWARE
Come prima cosa dobbiamo decidere quale software è più adatto alle nostre esigenze..
I software più diffusi sono: Serato DJ, Traktor Pro e Virtual DJ, incalzati ora da nuovi competitor tra i quali ci sentiamo di segnalarvi: Mixvibes CrossDJ e Algoriddim Djay 2.
Se intendete utilizzare anche i video musicali tranne per Virtual DJ (che include nella versione pro anche il plugin video) è necessario acquistare anche il plugin video, unico programma tra quelli elencati attualmente sprovvisto della funzione video è Traktor della Native Instrument.
Consiglio prima di effettuare l'acquisto di scaricare la versione di prova, utilizzarla per il tempo consentito, dopo di che scegliere il software che meglio si adatta alle vostre esigenze.
Ricordiamo in oltre che è buona cosa organizzare le proprie librerie audio e video con iTunes, in quanto tutti i software sopra elencati sincronizzano automaticamente le librerie di iTunes evitandoci così di doverle organizzare per ogni software.
Se decidete di utilizzate un iPad al posto del note-book, la scelta consigliata si sposta tra Djay e CrossDJ, unici software sui quali sono stati creati appositi controller.
Ecco un elenco dei controller funzionanti con iPad:
CrossDJ: Mixvibes U Mix Control Pro, Mixvibes U Mix Control Pro 2, Pioneer DDJ-WeGo, Numark Mixtrack Pro, Numark Mixtrack Pro 2, Hercules DJ Console RMX 2, Hercules DJ Control Instinct, Hercules DJ Control AIR, Vestax Spin2, Numark iDJ Live.
Djay 2: Reloop Beatpad, Vestax Spin2, Numark iDJ Pro, Pioneer DDJ-WeGO2, Numark iDJ Live II, Numark iDJ Live, Numark Mixdeck Quad e Ion iDJ 2 GO.
2. TRASPORTABILITA'
L'acquisto di un controller comporta l'abbandonando di consol ingombranti e pesanti valige di dischi che ci impegnavano molto nel trasporto, con elevato rischio per l'incolumità del nostro materiale, per cui non possiamo trascurare le dimensioni del nostro dispositivo, che saranno uno degli elementi determinanti nella nostra scelta finale.
Esistono controller molto grandi e pesanti che ci offrono un agevole accesso a tutte le funzioni, magari conJog wheel grandi per un'ottima interazione soprattutto in fase di scratch, ma scomodi per il trasporto e il posizionamento sulla consol.
Altri invece hanno dimensioni ridotte, rischiando conseguentemente la massificazione dei comandi con bottoni troppo piccoli e maldisposti.
Sono inoltre disponibili controller con incluso il lettore CD che ci offrono una inutile situazione duplex. Molto meglio macchine con funzione Stand-Alone (ovvero mixer digitale utilizzabile anche senza l'ausilio di un software).
Se siete DJ resident le dimensioni sono poco influenti, in quando posizionerete sempre la vostra macchina nella stessa consol e nella migliore delle ipotesi la lascerete li limitando il trasporto al solo lap-top.
Se invece siete DJ sempre in tour in locali diversi le dimensioni contano eccome!
Verificate che le misure del vostro controller non superino quelle indicate nel bagaglio a mano delle compagnie aree low cost (55x40x20), così nel caso vi dovrete spostare in aereo non sarete costretti ad abbandonare il vostro delicato controller nella stiva dell'aereo con il rischio di danni gravi, che inoltre pregiudicherebbero il vostro lavoro.
A questo proposito consigliamo di viaggiare sempre con un back-up della vostra musica in un iPad / iPhone o altro tablet o smartphone con una applicazione per il DeeJaying..
3. CONNETTIVITA'
Un altro requisito da non trascurare e la connettività, ovvero le modalità di interfaccia con lap-top e l'impianto audio.
Esistono controller interfacciati al computer in WI-FI che ci sentiamo di sconsigliare perché ci obbligano a tenere l'accesso wi-fi aperto (ricordate di proteggere la connessione con PW) rischiando che qualcuno acceda al nostro lap-top...
La soluzione migliore è il tradizionale cavo USB, più stabile e sicuro. Meglio se il nostro dispositivo è dotato di alimentatore, infatti l'alimentazione esterna ci consente in alcuni casi di guadagnare qualche db sulla scheda audio e ci evita di sovraccaricare la porta USB senza che allo scambio di dati si aggiunga anche l'onere della alimentazione.
Per quanto riguarda l'interfaccia audio la soluzione ideale dovrebbe offrirci una uscita Master bilanciata ed una RCA (munitevi sempre di adattatori che vi permettono di interfacciarvi all'impianto del locale qualunque esso sia).
Uscita Boot per poter connettere una cassa monitor, ingresso microfonico (meglio se gestito in modalità hardware) ed almeno un ingresso ausiliario per poter connettere e gestire un dispositivo esterno.
continua la prossima settimana con la seconda parte...
A cura di: Francisco Rojos
In collaborazione con:Salsa.it Music Entertainment
Tratto da salsa.it