Gli Swedish House Mafia sono tornati alla ribalta. Come trio grazie al film documentario “Leave the World Behind”, che ha riscosso un enorme successo internazionale, e singolarmente per meriti più prettamente musicali: Steve Angello ha finalmente rilasciato “Payback” sulla sua Size Records ed Axwell ha sfornato quel capolavoro di remix di “Tokyo by Night”. Quest’ultimo, recentemente intervistato dal quotidiano inglese The Sun, ha rilasciato dichiarazioni piene di insofferenza verso il mondo dell’EDM. Queste le sue parole:
“La gente consuma la musica quasi come il McDonald’s, per esempio scarica una canzone e il giorno dopo già se ne dimentica. Questo un po’ a causa di come si è evoluta la musica al giorno d’oggi, ed è ciò contro cui dobbiamo combattere.”
“Penso che il motivo principale del fatto che certe volte la musica suoni dozzinale sia che spesso dozzinale lo è davvero. La gente ormai scarica tutto gratis. I produttori non hanno più il tempo o il denaro necessari per chiudersi un anno dentro ad uno studio per registrare strumenti e quant’altro. Non ci sono le possibilità per farlo, perciò ci si limita a chiudersi in camera con il proprio laptop accontentandosi di risultati mediocri.”
Forse paragonare una canzone ad un cheeseburger è un tantino estremo, ma sostanzialmente il punto è quello. Purtroppo però non molti la pensano come lui, e alla fine la differenza di pensiero ricade sulla qualità delle produzioni. Ci sarà pure un motivo se ogni uscita di Steve Angello o Axwell (ma ovviamente non sono i soli) non delude mai nessuno mentre quelle di molti “artisti” EDM del momento sembrano la fotocopia di precedenti produzioni. Non ci credete? Ascoltate un po’ questo mashup (che avevamo in realtà già proposto in passato) di canzoni “di successo” dei mesi passati. Ma non c’è bisogno di andare all’estero, di esempi lampanti ne abbiamo pure qui in Italia, basta togliersi le fette di salame dagli occhi ed essere obiettivi.
Fonte www.electroitalia.it/axwell-ci-sta-ledm-sembra-il-mcdonalds/