Ultimamente Forbes (conosciuta ai più come la testata che ogni anno stila la classifica dei più ricchi al mondo nei rispettivi campi di competenza) sta facendo davvero un ottimo lavoro nel selezionare “30 artisti sotto i 30 anni” a cui sottoporre alcune curiose e inusuali domande. Scorrendo queste brevissime interviste è possibile inquadrare i vari soggetti e farsi un’idea delle grandi differenze -a volte davvero abissali- che caratterizzano queste giovani icone.
Dopo l’ubiquo Martin Garrix, Hozier, Azealia Banks e Ed Sheeran tocca ora al gigante buono Afrojack che, forte dei 22 milioni di dollari di fatturato incassati lo scorso anno, è al vertice della sua esplosiva e solida carriera.
1. Descrivi ciò che fai con solo due frasi.Gestisco un’etichetta di musica elettronica, uno studio, produco, compongo musica e faccio il DJ quando posso.
2. Mediamente, a che ora ti alzi la mattina?
7.00-8.00
3. La famiglia da cui provieni era povera, apparteneva alla classe media o era benestante?
Avevamo tutto tranne i soldi. Siamo stati cresciuti solo da nostra madre.
4. Chi sarebbe il tuo mentore ideale?
Max Martin, Frank Sinatra o Richard Branson.
5. A che età hai deciso cosa avresti voluto fare da grande?
14.
6. Quale è la cosa senza la quale puoi vivere?
Un laptop dotato di software per produrre musica.
7. In una parola, a cosa attribuisci maggiormente il tuo successo?
La perseveranza.
8. Quale è l’obbiettivo che sei più fiero di aver raggiunto quest’anno (2014)?
Sono molto fiero di aver fatto sold-out (12.000 biglietti) al mio primo solo-show ad Amsterdam in un periodo in cui anche tutti i miei amici DJs avevano in programma altri importanti eventi nella stessa città.
9. Cosa non vedi l’ora di fare nel 2015
Produrre e pubblicare ulteriore musica e portare alla ribalta nuovi talenti con i quali sto collaborando da anni!
10. Hai figli?
Sono padre di una splendida bambina.
E allora, produttori di tutta Italia, se avete ambizioni, se avete il sogno di creare qualcosa che sia più grande di voi seguite il consiglio di Afrojack: perseverate, mostrate a tutti la vostra autentica voglia di fare, la vostra genuina passione per ciò che, ogni giorno, nel vostro piccolo, continuate a fare. Non arrendetevi mai: potreste essere quell’uno su mille.
Fonte: Forbes
http://www.electroitalia.it/forbes-domande-afrojack/