Vita da pr nelle discoteche di Parma
Intervista a Raffaele Consigli che lavora nelle pubbliche relazioni nel mondo della notte.
Intervista a Raffaele Consigli che lavora nelle pubbliche relazioni nel mondo della notte.
[/i]Raffaele, prova a spiegare a quelli un pò fuori dal giro, magari un pò più anziani, com'è la vita di un “pr da discoteca”?
In cosa consistono, nel concreto, le parole “pubbliche relazioni”?
Le Pubbliche Relazioni (pr) intendono migliorare i rapporti tra i ragazzi e i locali, cosa che spesso viene "volgarizzata" e male interpretata sia da chi opera nel settore discoteche sia dai clienti.
Le Pubbliche Relazioni si sviluppano in ogni tipo di attività e sono utilissime per avere informazioni ed ottimizzare la conoscenza di cio' che viene proposto.
"Camelot Academy Group" è un gruppo di pierre volto a preoccuparsi che tutte le persone si fidelizzino alle serate organizzate da noi e dai locali; il "pierre" sa che il suo compito è preoccuparsi che i propri clienti rimangano soddisfatti, divertiti e contenti, per fare in modo che ritornino presto alle serate.
Il nostro servizio di consulenza è, anche se dopo dieci anni in fase ancora embrionale, il migliore dell'Emilia Romagna, perchè senza problema cerchiamo di dare il migliore consiglio a chi cerca qualcosa.
Nel tuo sito Angeli Pierre Discoteche segui sia i locali di Parma che quelli di Reggio, e quindi il tuo è un punto di osservazione molto qualificato.
Quali differenze noti tra le due realtà?
Le differenze sembrano poche e sembrano molte: dipende tutto dalle singole persone, ognuno ha il suo modo di pensare.
Spesso si maltrattano i locali di Parma a scapito di quelli di Reggio Emilia; è vero che a Reggio i locali sono più curati e meglio organizzati ma non dimentichiamoci mai che è la clientela che fa di un locale la moda, la novità, il divertimento.
Addirittura si pensa inconsciamente che oltre il fiume Taro si è lontani da Parma… invece con la nuova tangenziale, in dieci minuti si è già a Fidenza e in venti a Salso.
A Reggio Emilia ci sono più serate anche perchè non esiste la "Movida" pre-disco, quindi tutti vanno a ballare presto… perchè la gente va dove c'è altra gente... ci riagganceremmo così al discorso dei "Pecoroni Parmigiani"..
Quest'anno stiamo cercando di dare nuove alternative alla nostra città: ed allora ecco il FreeDay Rock e il NeroBlanco con un locale nuovo, ricostruito, con il martedì universitario in lista Camelot e il venerdì selezionato.
Al fine del suo successo, quanto conta l'immagine di un locale rispetto al suo contenuto (musica proposta, band che suonano...)?
Il locale conta molto ma è soprattutto la situazione che si crea grazie alla gente,il perno che fa muovere una serata.
Se non si crea l'ambiente giusto in una serata, che comunque deve essere bene organizzata, la serata inizia a non piacere e la gente non va oltre considerato che si basa sempre sulla prima impressione.
Perchè il successo di un locale è spesso molto breve e volatile, a volte dura meno di una stagione?
Come si deve fare per rimanere sempre sulla breccia?
Spesso manca serietà organizzativa dei gestori, salvo la capacità degli organizzatori e delle Pubbliche Relazioni.
Un Locale non si fonda dal nulla ma bisogna essere consapevoli che investire in arredamenti, prodotti e pubblicità è importante per fare piacere alla gente quello che si offre.
Un locale che capisce le esigenze della propria clientela favorisce il crearsi di "ambiente".
Aprire un locale giusto per aprirlo è un'abitudine che, per chi ce l'ha, non dà molte prospettive di riuscita.
Datemi un pò di soldi che ne apro uno io!!!
Cosa pensi della proposta di chiusura delle discoteche alle 02 di notte?
Non so se l'idea arriva da Roma o da Bruxelles o se la consulta dei Sindaci si è organizzata in proprio... la lotta contro alcool e droga si deve fare diversamente.
Dico solo che non si tratta di modificare ma di cambiare una cultura generazionale che impone il divertimento.
Non ci sono divinità sulla terra che nella storia siano mai riusciti a fare ciò.
Io sono un eletto da otto anni nelle file di Civiltà Parmigiana; mi rendo conto che se si chiudessero i locali alle 2, dopo che si ha fatto la campagna anti-macchina di notte,il problema degli incidenti riprenderebbe ancora più in larga scala e i circoli senza limiti di orari surclasserebbero le normali discoteche, facendole fallire tutte.
La gente inizierebbe a vagare di notte con bottiglie prese di giorno.
I locali in città servono per contenere al suo interno la gente che vuole divertirsi e ballare.
La città ha premiato via Farini e fino alle due la gente si ubriaca, dopo questa gente che fa?
Sarei d’accordo sul chiudere le discoteche alle due se i pub chiudessero a mezzanotte.
Fai parte dello Staff del Freeday, la serata rock presso il Mafalda: secondo te quale può essere il contributo che può dare Freeday alla realtà del divertimento di Parma?
Per tantissimi anni ho fatto parte del Kalippo, quindi spero di potere mettere a servizio del Mafalda la mia esperienza del mondo Rock di Parma.
La proposta fatta è buona e sicuramente può dare sfogo a tutti i gruppi musicali che da anni non hanno più un vero locale in cui esibirsi. Deve crearsi un ambiente divertente, universitario, anticonformista, anti via Farini, fuori dagli schemi dei locali che se la tirano...
La serata parte alle 21,00 con la cena su prenotazione a partire da menu da 10 euro.
Prosegue con i live, ogni venerdì con generi diversi, ed a seguire la musica non house, cioè rock, ska, pop...
Halloween sarà la serata più piena della provincia: un olocausto di mostri!!!
Io mi metto già il cappello da Mago Merlino.
Il divertimento è per tutti!!