Soffiate via la polvere dai solchi, allenate l’orecchio al suono caldo della puntina, fate spazio su mensole e scaffali, perché - signore e signori - il vinile è tornato sul piatto.
Questo, almeno, è ciò che raccontano i dati sulle vendite: l’Italia, da questo punto di vista, riflette in pieno una tendenza globale, con una crescita che lo scorso anno si è attestata all’84%.
Ma se il vinile, pur in costante crescita, corrisponde solo al 3% del mercato «fisico» nel nostro Paese, in Gran Bretagna si parla di vero e proprio boom: secondo la Bbc le vendite nel 2014 hanno infatti raggiunto il record degli ultimi 18 anni, arrivando a 1,3 milioni di copie.
E si prevede un aumento del 70% nei prossimi mesi, toccando quota due milioni nel 2015.
Sempre più etichette producono singoli in vinile e, sempre nel 2014, la Pioneer ha lanciato sul mercato un nuovo giradischi.
Il cuore dei musicofili, a quanto pare, è nero e di plastica e pesa 180 grammi.
Con l’avvento del digitale c’è stata una sorta di selezione naturale che ha identificato gli appassionati autentici, quelli che continuano ad aspettare l’uscita del disco dell’artista, se lo comprano e se lo gustano.
Alcuni di questi stanno riscoprendo l’analogico, il vinile, e sono disposti anche a spendere un po’ di più per il disco.
I grandi classici del rock vanno per la maggiore: Rolling Stones, Led Zeppelin, Bob Dylan.
Mentre fra i dj, quelli maggiormente legati al vinile sono quelli che prediligono la musica house.
La FIMI, Federazione industria musicale italiana, ha diffuso la classifica Top of The Music della vendita dei vinili in Italia nel 2014: in testa troviamo:
- «The Endless River» dei Pink Floyd
- al secondo posto «Sono innocente» di Vasco Rossi
- al terzo un classico come «The dark side of the moon», sempre dei Pink Floyd;
- «Rock or Bust» degli AC/DC;
- «Songs of Innocence» degli U2.
Il vinile costa mediamente 10 euro in più di un cd, si va dai 16 o 17 euro della ristampa dei Doors all’ultimo degli U2 che supera i 30 euro.
La qualità del suono è eccezionale...
Fonte: www.gazzettadiparma.it