Un lavoratore, di qualunque tipo di settore si stia parlando, per definizione deve percepire un compenso.
Dal momento in cui un musicista o dj si esibisce ove presente un’attività di lucro, di fatto, con la sua prestazione sta intrattenendo i clienti e quindi fornendo un servizio lavorativo all’attività stessa favorendone il lucro.
Il lavoro per definizione è una prestazione alla quale DEVE corrispondere un compenso. Questo deve essere erogato in regola e deve essere regolarizzata pure la posizione lavorativa del lavoratore.
Nel settore musicale ci sono tanti hobbisti specialmente nelle fasce esterne ovvero tra i più giovani e i meno giovani.
Quindi effettivamente c’è una percentuale di musicisti o dj che è disposta a esibirsi gratis quelle 4 o 5 volte l’anno.
Nel caso di controlli il locale rischierebbe la sanzione perché presente un lavoratore (o più lavoratori, in caso di una band) in nero.
Ma ci sono delle eccezioni, e la discriminante rimane sempre il lucro.
Se ci si esibisce ove non è presente un’attività di lucro ci si può esibire gratuitamente.
Ad esempio:
In questi due casi basta un’autocertificazione da parte dei singoli artisti.
Quindi che tu sia esente o meno dagli adempimenti inps ex gestione enpals, quando ti esibisci dove è presente un’attività di lucro, non lo puoi far gratis!
Anche ai matrimoni dove gli sposi prenotano una sala del ristorante solo per loro, il luogo resta sempre un ambiente del ristorante (che è luogo di lucro) e quindi la cosa non cambia, nemmeno se i musicisti sono amici o parenti dello sposo!
Quindi nel caso veramente ci si debba esibire gratuitamente, si percepisca almeno un minimo.
Questo deve essere percepito in regola ovvero o il locale vi regolarizza (ritenuta d’acconto e eventuale agibilità ecc.) oppure che voi siate iscritti con una cooperativa e facciate fattura e eventuale agibilità.
Dal momento in cui un musicista o dj si esibisce ove presente un’attività di lucro, di fatto, con la sua prestazione sta intrattenendo i clienti e quindi fornendo un servizio lavorativo all’attività stessa favorendone il lucro.
Il lavoro per definizione è una prestazione alla quale DEVE corrispondere un compenso. Questo deve essere erogato in regola e deve essere regolarizzata pure la posizione lavorativa del lavoratore.
Nel settore musicale ci sono tanti hobbisti specialmente nelle fasce esterne ovvero tra i più giovani e i meno giovani.
Quindi effettivamente c’è una percentuale di musicisti o dj che è disposta a esibirsi gratis quelle 4 o 5 volte l’anno.
Nel caso di controlli il locale rischierebbe la sanzione perché presente un lavoratore (o più lavoratori, in caso di una band) in nero.
Ma ci sono delle eccezioni, e la discriminante rimane sempre il lucro.
Se ci si esibisce ove non è presente un’attività di lucro ci si può esibire gratuitamente.
Ad esempio:
- Un concerto in piazza organizzato dal Comune o da un’Associazione dove non ci sono chioschi legati all’esibizione.
- Se ci si esibisce in una manifestazione dove l’intero ricavato viene devoluto in beneficenza a un’Associazione riconosciuta (es. Unicef, Telefono Azzurro ecc.)
- Quando si tratta di festa privata (a casa di qualcuno, non pubblicizzata);
- Quando si tratta di concorso musicale (che sia un vero concorso musicale! Dove, per intenderci, ci sia un premio ben preciso e di un valore che giustifichi un’esibizione gratuita. Sono poco plausibili i concorsi che in un locale durano dal settembre ad aprile per intenderci.;
- Quando ci si esibisce all’interno di un club/circolo con ingresso riservato ai soli soci tesserati e del quale anche l’artista è socio.
In questi due casi basta un’autocertificazione da parte dei singoli artisti.
Quindi che tu sia esente o meno dagli adempimenti inps ex gestione enpals, quando ti esibisci dove è presente un’attività di lucro, non lo puoi far gratis!
Anche ai matrimoni dove gli sposi prenotano una sala del ristorante solo per loro, il luogo resta sempre un ambiente del ristorante (che è luogo di lucro) e quindi la cosa non cambia, nemmeno se i musicisti sono amici o parenti dello sposo!
Quindi nel caso veramente ci si debba esibire gratuitamente, si percepisca almeno un minimo.
Questo deve essere percepito in regola ovvero o il locale vi regolarizza (ritenuta d’acconto e eventuale agibilità ecc.) oppure che voi siate iscritti con una cooperativa e facciate fattura e eventuale agibilità.