Sarà presente anche Assodeejay alle prossime elezioni politiche e si è vicini potenzialmente alla possibilità di avere un rappresentante in Parlamento disposto a sostenere la battaglia per una legge sul lavoro nello spettacolo che, da troppo tempo stiamo attendendo, indispensabile strumento per affermare la legalità che sfugge nel nostro settore da sempre.
Così entra a far parte del nostro gruppo dirigente di Assodeejay l'Avv. Guido De Rossi, per il quale si sta aspettando a giorni l'ufficializzazione della candidatura in uno dei maggiori partiti dell'arco democratico.
Con lui la prossima legislatura partorirà la nostra legge, quella che consetirà di legalizzare il lavoro dello spettacolo il cui progetto restò nella passata legislatura non approvato per l'anticipata conclusione della stessa, ma che oggi è possibile pensare alla possibile approvazione definitiva sullo stesso schema con il quale lasciammo la vecchia proposta.
Va ricordato che questa proposta di legge tende a regolamentare un settore delicatissimo del lavoro nello spettacolo, attività che riguarda circa 200.000 artisti iscritti all'Ex ENPALS con un giro d'affari di alcune decine di miliardi di euro, oltre a tutta la materia dei DIRITTI d'AUTORE che recentemente è all'attenzione del Parlamento Europeo che introduce novità assolute, ad esempio per consentire ad altre collecting di operare in Italia, a seguito della quale la SIAE perderebbe il diritto di monopolio che ha caratterizzato la situazione della Società degli autori e editori da quando è stata fondata dal grande Giuseppe Verdi.
All'Avv. de Rossi che entra di diritto a far parte del gruppo dirigente di Assodeejay chiederemo di essere il primo firmatario della proposta di legge che sosteniamo da tempo e che dopo tutte le promesse che fino ad ora sono state fatte nessun risultato si è prodotto.
Si gioca in questa occasione la possibilità di una regolamentazione di tutta la materia del lavoro nello spettacolo, per questo chiederemo il sostegno di tutte le associazioni, cooperative di artisti e musicisti, DJ e tutto il mondo dello spettacolo che attende da tempo di poter ottenere un riferimento parlamentare per dare giustizia a chi professionalmente, ma anche a livello dilettantistico chiede a gran voce di ottenere il riconoscimento per la capacità artistica individuale e di gruppo.