I cavi audio trasportano un segnale elettrico, e in genere al loro interno troviamo uno o due fili elettrici (ovviamente isolati) che hanno funzione di conduttori, circondati da una schermatura (costituita il più delle volte da una maglia di sottili fili metallici) che porta la massa. Il tutto è rivestito da una guaina isolante in materiale plastico.
Un cavo bilanciato utilizza due fili conduttori oltre alla massa, mentre in un cavo sbilanciato ne abbiamo uno soltanto (oltre alla massa).
Alle estremità dei cavi audio bilanciati in genere possiamo trovare un connettore XLR (detto anche connettore Cannon o a 3 pin) o un jack TRS (ovvero un jack stereo, contraddistinto dai due anelli esterni).
Alle estremità dei cavi audio sbilanciati spesso troviamo connettori jack TS (jack mono, un solo anello esterno) o RCA.
Ovviamente, per sfruttare le potenzialità di una connessione bilanciata, il cavo deve trasportare un segnale bilanciato verso un ingresso ugualmente bilanciato. I vantaggi principali di una connessione bilanciata sono:
- assenza di interferenze esterne, causa di rumore, ronzii ecc...; tanto più il cavo è lungo (es. parecchi metri), tanto più è utile in questo senso una connessione bilanciata
- trasporto di un segnale ad un livello più elevato (ossia +4 dBu, 1.23 Volt), cioè con un miglior rapporto segnale/rumore
Dunque in linea di massima una connessione bilanciata è da ritenersi migliore; ma è anche vero che per molti utilizzi non si presentano problematiche particolari nemmeno usando cavi sbilanciati, così come da parte di alcuni, in certi campi (es. nell'Hi-Fi), la superiorità del cablaggio bilanciato viene messa in discussione.
Un cavo bilanciato utilizza due fili conduttori oltre alla massa, mentre in un cavo sbilanciato ne abbiamo uno soltanto (oltre alla massa).
Alle estremità dei cavi audio bilanciati in genere possiamo trovare un connettore XLR (detto anche connettore Cannon o a 3 pin) o un jack TRS (ovvero un jack stereo, contraddistinto dai due anelli esterni).
Alle estremità dei cavi audio sbilanciati spesso troviamo connettori jack TS (jack mono, un solo anello esterno) o RCA.
Ovviamente, per sfruttare le potenzialità di una connessione bilanciata, il cavo deve trasportare un segnale bilanciato verso un ingresso ugualmente bilanciato. I vantaggi principali di una connessione bilanciata sono:
- assenza di interferenze esterne, causa di rumore, ronzii ecc...; tanto più il cavo è lungo (es. parecchi metri), tanto più è utile in questo senso una connessione bilanciata
- trasporto di un segnale ad un livello più elevato (ossia +4 dBu, 1.23 Volt), cioè con un miglior rapporto segnale/rumore
Dunque in linea di massima una connessione bilanciata è da ritenersi migliore; ma è anche vero che per molti utilizzi non si presentano problematiche particolari nemmeno usando cavi sbilanciati, così come da parte di alcuni, in certi campi (es. nell'Hi-Fi), la superiorità del cablaggio bilanciato viene messa in discussione.