Da MAX TESTA Mar 2 Ott 2007 - 12:59
LONDRA - Il settimo album dei Radiohead e' pronto e potra' essere scaricato via internet da mercoledi' 10 ottobre. L'annuncio direttamente dal sito della band: attraverso un messaggio firmato da Jonny Greenwood, il chitarrista.
Il titolo del nuovo lavoro e' 'In Rainbows', ma la vera novita' e' che chi scarichera' l'album potra' scegliere il prezzo giusto da pagare per averlo.
Cioe' il prezzo lo decidera' l'acquirente.
Il sito e' www.radiohead.com.
Il cd sara' disponibile anche nella classica versione, in questo caso sara' spedito prima del 3 dicembre e costera' 40 sterline, 57 Euro, ma conterra' 2 Cd: 'In Rainbows' piu' un secondo cd con altri 8 inediti, i testi delle canzoni e fotografie digitali.
Questo l'elenco delle canzoni di 'In Rainbows' :
15 STEP
BODYSNATCHERS
NUDE
WEIRD FISHES/ARPEGGI
ALL I NEED
FAUST ARP
RECKONER
HOUSE OF CARDS
JIGSAW FALLING INTO PLACE
VIDEOTAPE
E' uno scossone forte all'industria discografica.
La band e' senza contratto in questo momento, e probabilmente ha deciso in questa fase di gestirsi da sola la vendita del disco.
Puo' darsi che in una seconda fase il disco venga stampato dalla nuova etichetta.
Puo' darsi invece che alla nuova etichetta diano un altro disco gia' pronto, ma i Radiohead hanno precedenti di assoluta credibilita'.
E' un'altra band che rifiuta la discografia ufficiale per gestirsi in proprio la musica.
I nomi sono sempre di piu' ormai:
Prince, precursoredei tempi, poi Peter Gabriel...ora i Radiohead, giusto per fare qualche nome, ma ce ne sono molti altri.
E' la fine dell'industria discografica? Non in tempi brevi probabilmente, ma la strada da oggi e' segnata in maniera evidente.
E puo' essere un'idea per tutti gli emergenti.
Stop ai tempi dei discografici che ci mettono anni a decidere se gli piace un pezzo, sembrano interessati e poi non rispondono neanche al telefono quando li chiami, e quando ti ricevono, si atteggiano che neanche il Papa lo farebbe, che rifiutano anche artisti interessanti, per stampare cose imbarazzanti!
Alla faccia degli scopritori di talenti,i tempi cambiano,speriamo in meglio :dj: