E’ stata depositata il 23 dicembre la sentenza con cui la Corte di Cassazione, lo scorso 29 settembre, aveva accolto il ricorso della Procura di Bergamo annullando l’ordinanza con cui il Tribunale della Libertà di Bergamo aveva revocato, nel settembre scorso, il sequestro preventivo degli accessi dall’Italia al sito svedese “Pirate Bay”, uno dei maggiori siti internazionali di condivisione di file.
Secondo le motivazioni della sentenza, l’autorità giudiziaria ha il potere inibitorio di ordinare ai provider ”di precludere l’accesso alla rete informatica Internet al solo fine di impedire la prosecuzione della violazione del diritto d’autore”
Fonte: www.siae.it
Secondo le motivazioni della sentenza, l’autorità giudiziaria ha il potere inibitorio di ordinare ai provider ”di precludere l’accesso alla rete informatica Internet al solo fine di impedire la prosecuzione della violazione del diritto d’autore”
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