Operazione contrasto Pirateria Torino

Vi giro questa email che mi è arrivata da Assodeejay...



Cari amici e colleghi

La Direzione Regionale SIAE del Piemonte che ringraziamo, ci comunica l’operazione attivata a Torino il 28 u.s.

Non conosciamo esattamente dimensione e termini dell’azione, ma il tutto rientra nel quadro delle iniziative promosse da SIAE per impedire abusi sull’utilizzo delle copie illegali in assenza di licenza.

Ritengo doveroso un riepilogo dell’informativa riferita al possibile utilizzo della Licenza che invitiamo ad attivare attraverso la nostra Associazione che, al tavolo paritetico SIAE/ Associazioni Deejay sta svolgendo un compito estremamente utile per le esigenze che quotidianamente vengono poste dai Deejay Italiani, a garanzia della professionalità di quanti, attraverso l’attivazione della Licenza, possono documentare di essere sempre in regola con le normative.

Ribadisco come sempre che, la licenza è attivabile da tutti quegli operatori che intendono utilizzare le copie lavoro per la propria attività, quindi la masterizzazione dei file depositati in SIAE attraverso il PDF che contiene il repertorio di ognuno dei Deejay che si è dotato della licenza stessa, e che la nostra Associazione è a completa disposizione per aiutare coloro che fanno fatica o incontrano difficoltà a gestire il caricamento dei dati dei file musicali.

Va detto e ripetuto infatti, che il possesso del semplice documento per aver attivato la licenza non è completo se non si sono caricati i dati relativi al repertorio utilizzato per le copie che consente l’utilizzo di copie lavoro fino a 2.000 brani con la licenza dal costo di 170 euro ( 200 se si attiva direttamente da SIAE) e che tale caricamento va effettuato per l’anno di utilizzo della licenza ed eventualmente sostituito con i brani nuovi al rinnovo della stessa.

Informiamo tutti che il 15 giugno p.v. il tavolo paritetico si riunisce per nuove modifiche all’accordo che abbiamo a suo tempo firmato e che il sottoscritto sarà presente a nome in qualità di Presidente di Assodeejay, una delle associazioni firmatarie dell’accordo stesso e, in quella sede, abbiamo già alcune indicazioni da voi giunte, che saranno presentate per migliorare il contenuto della licenza.

Infine va ricordato che ai Deejay non è riconosciuto il diritto di esenzione contributiva ENPALS, ma di questo approfondiremo in seguito anche a causa di notizie diffuse in modo anomalo da soggetti poco informati delle pesanti sanzioni previste per lo svolgimento di attività di lavoro senza il relativo documento di agibilità.

Frequentemente riceverete notizie e informative su quanto accade per il settore, pertanto invitiamo tutti a voler inviarci il consenso o la rinuncia alla ricezione della newsletter in preparazione.[/font]

Cordiali saluti.

Mario Di Gioia – Presidente AssoDeejay – info@mariodigioia.it



AssoDeejay – Associazione Nazionale Deejay

Via San Giorgio 10
20060 Bellinzago Lombardo
Tel: 02 320627372
Fax: [b]0182 20289
e-mail: info@assodeejay.it
Site: http://www.assodeejay.it


Da: SIAE Torino Direzione [mailto:Direzione.Torino@siae.it]
Inviato: lunedì 31 maggio 2010 14.56
A: presidente.assoartisti@mariodigioia.it
Oggetto: Pirateria - Controlli a Torino



Gentili Signori,

con la presente si informa che in data 28/05 u.s. è stata effettuata un’azione di contrasto alla pirateria fonografica da Ispettori di questa Sede in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza del Nucleo Operativo di Pronto Impiego presso un locale della “movida” torinese.

La notizia è stata pubblicata sul sito istituzionale della SIAE:

http://www.siae.it/edicola.asp?click_level=0500.0100.0200&view=4&open_menu=yes&id_news=9367
Distinti saluti

S.I.A.E. – Sede di Torino

Cavolo Max ci vuole la lente d'ingrandimento per leggere sta roba

Va be che gli anni passano e la vista cala

eh mi è venuto un pò formattato,va meglio così?

Ecco adesso si

ma che bello apprendere dal sito della siae con enorme stupore sia mio che dei finanzieri che mi hanno chiamato "noto dj" della movida torinese, io che suonavo per la prima (ed ultima...) volta in vita mia in un locale ignaro delle leggi assurde di questo stato....oltre al danno pure la presa per il culo....gnam gnam..
buonasera a tutti

Questa è sfiga

Comunque Antonio,
ciao e benvenuto su Virtualdeejay.
Se vuoi presentarti nella sezione apposita e magari raccontarci come è andata,può essere utile a tutti.
Grazie

mh..nn saprei dove devo scrivere essendo nuovo....comunque ce poco da dire...evito di dirvi l'odio profondo che provo verso la siae e la legge italiana che si proclama difensore della musica e invece mi sono reso conto che è lei stessa lìunica sua assassina, perchè oltre ad aver distrutto la vita di un ragazzo di 20 anni che voleva solo divertirsi e guadgnare qualcosa coltivando la sua piu grande passione senza commettere nessun crimine (evito il luogo comune pero sempre piu attuale che gli assassini e gli spacciatori in confronto la passano liscia), ha distrutto fisicamente, psicologicamente e professionalmente un dj....(infierendo e gonfiando i fatti ritenendolo NOTO solo per inorgoglirsi con i colleghi)!!!!vi sembrano possibili a voi che siete esperti 100 euro di multa per ogni canzone???(una canzone costa 1 euro)!!
povero stato italiano, povera italia, poveri dj...ma sopratutto alla fine dei fatti povera musica

Bruttissima storia mi dispiace veramente , 100 euro a canzone son davvero tantissimi , per carita un dj puo anche fare degli errori qui non ci piove ma punire una comune persona in questa maniera significa rovinargli la vita.
Mi dispiace veramente...

Mi dispiace,,,,purtroppo ne colpiscono qualcuno per dare l'esempio agli altri,però la multa mi sembra veramente esagerata,,,

La pirateria aumenterà sempre di più,con i balzelli che mettono anche sui semplici CD,il marocchino farò fortuna,il commerciante che vende dischi o qualsiasi materiale musicale dovrà chiudere,strozzato dalla vendita illegale e vessato dalle tasse.Alla siae ciò non importa nulla,del resto anche la finanza,fa poco o nulla,un arresto ogni tanto,ma anche loro forse han ragione,la magistratura li molla quasi subito,a che vale tanto faticare?E' un pò come le tasse pagano sempre gli stessi!La pirateria è una scusa per la siae,per tenere le percentuali alte,se i prodotti costassero meno (come in altri paesi)la pirateria forse non ci sarebbe o almeno si ridurebbe.Illudersi poi che non ci sarà mai nessuno a scaricare gratis è pura utopia.