Interpellanza su spettacoli 7.2
Dott . Romano Tiozzo Pagio
Sindaco di Chioggia
Oggetto : interpellanza urgente relativa agli spettacoli organizzati da 7.2 del 15 e 29 agosto 2010 in spiaggia .
L’Amministrazione Comunale,su precisa iniziativa del sindaco,malgrado le forti “perplessità”delle forze dell’ordine,delle autorità sanitarie,e da quel che ci risulta ANCHE di alcuni assessori delle maggioranza,della stragrande maggioranza degli operatori di locali di intrattenimento,di alcune categorie economiche, sugli effettivi vantaggi per la nostra città relativamente all’accordo con la società ZED di Padova , ha deciso di portare a Sottomarina un certo tipo di spettacoli.
Siamo sicuramente d’accordo che tutte le iniziative che possono portare un incremento del turismo con le giuste ricadute siano da incrementare ed agevolare.
Per quanto riguarda gli spettacoli denominati 7.2 della società padovana , però, ci sono alcuni aspetti che non solo NON PORTANO vantaggi , anzi danneggiano l’immagine della nostra città senza contare che non si capiscono i motivi per cui dovremmo pagare detta società con ben € 40.000 all’anno e per tre anni .
Gli aspetti non trascurabili sono:
1) Il numero troppo elevato delle persone che partecipano a questo genere di spettacoli;
2) le nostre strutture a partire dalle forze di polizia per finire alla capacità del pronto soccorso,la logistica,gli accessi non sono all’altezza di supportare una massa di persone così elevata(ricordiamoci della tragedia del luglio scorso in Germania,in occasione dello spettacolo LOVEPARADE : anche il sindaco di Duisburg diede parere favorevole malgrado il parere contrario delle forze di polizia ) ;
3) l’aspetto del DECORO poiché abbiamo letto sui giornali i comportamenti incivili di giovani sorpresi in varie funzioni biologiche,di tutti i generi comprese quelle riproduttive ;
4) i costi che deve sopportare l’Amministrazione per la disposizione di spazi per parcheggi e per la loro organizzazione, la pulizia della spiaggia, le strade limitrofe, i fastidi agli stabilimenti vicini .
La ditta ZED , oltre a lavorare nel nostro Comune in regime di monopolio , incassa ovviamente il prezzo dei biglietti e quanto viene consumato come drink di vario genere attraverso il servizio ristoro interno all’area di spettacolo , percepisce dal Sindaco Romano Tiozzo ulteriori 40.000 euro all’anno per tre anni di fila anche se alla data odierna , nonostante la delibera giuntale di incarico sia del dicembre 2009, non è stata ancora firmata convenzione fra Comune e Società organizzatrice degli spettacoli .
Per quanto sopra descritto i firmatari della presente interpellanza , tutti consiglieri comunali , dopo aver concordato i contenuti dell’interpellanza anche con il consigliere provinciale Beniamino Boscolo e Giampaolo Convento eletto nella lista di FORZA ITALIA
chiedono
a) di NON remunerare con contributi economici tali tipi di spettacoli e comunque giustificare le motivazioni per cui l’amministrazione intende dare contributi ad un soggetto privato per una festa privata ;
b) di fissare in 5.000 il numero massimo di persone che possono assistere a questi spettacoli
Dott . Romano Tiozzo Pagio
Sindaco di Chioggia
Oggetto : interpellanza urgente relativa agli spettacoli organizzati da 7.2 del 15 e 29 agosto 2010 in spiaggia .
L’Amministrazione Comunale,su precisa iniziativa del sindaco,malgrado le forti “perplessità”delle forze dell’ordine,delle autorità sanitarie,e da quel che ci risulta ANCHE di alcuni assessori delle maggioranza,della stragrande maggioranza degli operatori di locali di intrattenimento,di alcune categorie economiche, sugli effettivi vantaggi per la nostra città relativamente all’accordo con la società ZED di Padova , ha deciso di portare a Sottomarina un certo tipo di spettacoli.
Siamo sicuramente d’accordo che tutte le iniziative che possono portare un incremento del turismo con le giuste ricadute siano da incrementare ed agevolare.
Per quanto riguarda gli spettacoli denominati 7.2 della società padovana , però, ci sono alcuni aspetti che non solo NON PORTANO vantaggi , anzi danneggiano l’immagine della nostra città senza contare che non si capiscono i motivi per cui dovremmo pagare detta società con ben € 40.000 all’anno e per tre anni .
Gli aspetti non trascurabili sono:
1) Il numero troppo elevato delle persone che partecipano a questo genere di spettacoli;
2) le nostre strutture a partire dalle forze di polizia per finire alla capacità del pronto soccorso,la logistica,gli accessi non sono all’altezza di supportare una massa di persone così elevata(ricordiamoci della tragedia del luglio scorso in Germania,in occasione dello spettacolo LOVEPARADE : anche il sindaco di Duisburg diede parere favorevole malgrado il parere contrario delle forze di polizia ) ;
3) l’aspetto del DECORO poiché abbiamo letto sui giornali i comportamenti incivili di giovani sorpresi in varie funzioni biologiche,di tutti i generi comprese quelle riproduttive ;
4) i costi che deve sopportare l’Amministrazione per la disposizione di spazi per parcheggi e per la loro organizzazione, la pulizia della spiaggia, le strade limitrofe, i fastidi agli stabilimenti vicini .
La ditta ZED , oltre a lavorare nel nostro Comune in regime di monopolio , incassa ovviamente il prezzo dei biglietti e quanto viene consumato come drink di vario genere attraverso il servizio ristoro interno all’area di spettacolo , percepisce dal Sindaco Romano Tiozzo ulteriori 40.000 euro all’anno per tre anni di fila anche se alla data odierna , nonostante la delibera giuntale di incarico sia del dicembre 2009, non è stata ancora firmata convenzione fra Comune e Società organizzatrice degli spettacoli .
Per quanto sopra descritto i firmatari della presente interpellanza , tutti consiglieri comunali , dopo aver concordato i contenuti dell’interpellanza anche con il consigliere provinciale Beniamino Boscolo e Giampaolo Convento eletto nella lista di FORZA ITALIA
chiedono
a) di NON remunerare con contributi economici tali tipi di spettacoli e comunque giustificare le motivazioni per cui l’amministrazione intende dare contributi ad un soggetto privato per una festa privata ;
b) di fissare in 5.000 il numero massimo di persone che possono assistere a questi spettacoli