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    A che servono quelle canzoni?

    MAX TESTA
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    A che servono quelle canzoni? Empty A che servono quelle canzoni?

    Messaggio Da MAX TESTA Ven 7 Mar 2008 - 18:11

    (tratto da un post di Marco Biondi by Virgin Radio)

    A che servono le canzoni del Festival?

    Col senno del poi, a distanza di qualche giorno da questo aneddotto, servono ancora meno di quello che si pensava. Gli ascolti flop come mai prima, giustificati in mille modi, piu' o meno reali, nascondono delle verita' che non si vogliono ammettere.

    Che il cast rasenta il ridicolo, che non ricordo da decenni, onestamente, canzoni cosi' brutte, banali, scarse, insignificanti...( e lasciamo perdere tutto il resto).

    Ma soprattutto che nell'era di Internet, del download digitale, dell' I-Pod, di My Space, di tutto il movimento culturale e musicale dell'underground mondiale, della voglia di rinnovamento su tutti i fronti da parte degli italiani, verso una società che ci circonda decisamente vecchia, antica, inadeguata, della voglia di andare avanti e stare al passo col mondo....e per altri mille altre motivi...il Festival di Sanremo oggi, e' l'origine della preistoria.

    Almeno così come si continua insistentemente a volerlo fare.

    A chi serve il Festival? Alla Rai, ovviamente, al comune di Sanremo, ovviamente, a chi lavora per la struttura del Festival, ovviamente. A certi artisti a cui ormai resta solo questa vetrina per mettersi in mostra, perchè non sono riusciti a restare a galla con mezzi propri. Serve alla politica, per piazzare qua e là, nelle varie commissioni, loro uomini di fiducia.

    Ma a noi italiani, a cosa serve? E queste canzoni... a chi servono?

    Ho riletto nei giorni scorsi, tutte le canzoni partecipanti ai vari Festival di Sanremo, dal 2000 in avanti (ma il risultato non cambia di molto anche se si va un pochino più indietro).

    Facendo un calcolo del numero totale delle canzoni che hanno partecipato alle varie edizioni, in proporzione a quelle che veramente hanno lasciato un segno nella musica italiana, quelle che hanno avuto successo e si ricordano a distanza di qualche anno, il risultato è avvilente, sconcertante, imbarazzante.

    Provate anche voi a fare questa ricerca...di centinaia di canzoni, nel giro di pochi anni, è rimasto nulla, poco piu' di nulla, giusto una manciata.

    Ma la vetrina settimanale del Festival ha permesso a molti artisti, ormai in fase calante, di guadagnarsi qualche serata in più, di vendere qualche disco in piu' (pochissimi), e di non farsi dimenticare. Ecco, a qualche artista, e' ovvio, Sanremo serve. Ma a noi?

    Per non parlare dei giovani, la cosi' tanto sbandierata Sezione Giovani, da cui uscirono Eros Ramazzotti, Laura Pausini ed altri....

    I giovani di quest'anno, mi sembrano piu' vecchi, musicalmente, addirittura dei "vecchi" abbonati al Festival. Ma anche questo non e' un trend nuovo.

    Ma sono i soliti vecchi discorsi, me ne rendo conto..E' che forse, dentro di noi, per tradizione, al Festival siamo in qualche modo affezionati, e ci spiace vederlo ridotto cosi', vedere che e' in agonia, in mano a certe persone che credono di avere la padronanza della verita, sempre. Che credono che basta un Little Tony, per avere il pubblico anziano, i Finley per avere il pubblico giovane, un Cammariere per avere il pubblico un po' raffinato, e cosi' via...facendo ogni volta un minestrone che non sta in piedi.

    Si, lo ammetto, ho affetto nei confronti del Festival. In un modo o nell'altro, ha cresciuto gli italiani, in passato, e' stato un evento di costume, di tv, di spettacolo, anche di musica, qualche volta. Ma oggi....a che serve il Festival?

    A chi servono queste canzoni?

    MarcoBiondi

      La data/ora di oggi è Gio 31 Ott 2024 - 9:09