La selezione è la proposta musicale dei brani scelti dal DJ. Ciò che distingue i DJ (e che in alcuni casi ne fa la fortuna) è la sua capacità di creare un'atmosfera con la scelta dei dischi più opprtuna alla serata e al pubblico.
Sulle qualità che devono essere peculiari per un bravo DJ esistono due scuole di pensiero differenti: la prima pensa che il DJ non sia un juke box che mette in sequenza i brani più in voga del momento, ma uno che sa scegliere il brano giusto che intenda i gusti del pubblico danzante al fine di intrattenerlo, cercando di proporre musica innovativa ed alternativa.Dall'altro lato, altri professionisti pensano che l'obbiettivo intrattenitivo dell'attività del DJ possa essere raggiunto soltanto proponendo al pubblico una selezione di brani classici e orecchiabili, il che ha fatto nascere generi come la musica "dance-commerciale" (un termine molto vago che definisce all'interno del contesto dance una vena marcatamente pop) o il "divertentismo" (balli di gruppo o comunque brani il cui contenuto musicale è essenzialmente legato alla loro allegria o testi umoristici).
Ad ogni modo, molto spesso il dj si affida a dei brani di successo definiti comunemente riempipista. Talvolta il DJ intende dare un certo "filo logico" alla sua selezione: in questo caso mixa dischi che siano simili per ritmo, tempo, genere o di un dato periodo musicale; altre volte invece il DJ può decidere di mescolare nello stesso DJ set musica dalle più diverse caratteristiche o estrazioni cercando di rendere il passaggio il più armonico possibile.
Sulle qualità che devono essere peculiari per un bravo DJ esistono due scuole di pensiero differenti: la prima pensa che il DJ non sia un juke box che mette in sequenza i brani più in voga del momento, ma uno che sa scegliere il brano giusto che intenda i gusti del pubblico danzante al fine di intrattenerlo, cercando di proporre musica innovativa ed alternativa.Dall'altro lato, altri professionisti pensano che l'obbiettivo intrattenitivo dell'attività del DJ possa essere raggiunto soltanto proponendo al pubblico una selezione di brani classici e orecchiabili, il che ha fatto nascere generi come la musica "dance-commerciale" (un termine molto vago che definisce all'interno del contesto dance una vena marcatamente pop) o il "divertentismo" (balli di gruppo o comunque brani il cui contenuto musicale è essenzialmente legato alla loro allegria o testi umoristici).
Ad ogni modo, molto spesso il dj si affida a dei brani di successo definiti comunemente riempipista. Talvolta il DJ intende dare un certo "filo logico" alla sua selezione: in questo caso mixa dischi che siano simili per ritmo, tempo, genere o di un dato periodo musicale; altre volte invece il DJ può decidere di mescolare nello stesso DJ set musica dalle più diverse caratteristiche o estrazioni cercando di rendere il passaggio il più armonico possibile.