Che spettacolo a due passi da casa,,,Gentarrubia . Così li chiamano i cagliaritani, per sottolineare la familiarità che hanno con loro, preferito al più asettico mangonis . In ogni caso si tratta dei fenicotteri rosa, che dalla primavera all'autunno, quando sono in volo da uno stagno all'altro dell'area vasta, tagliano con una striscia rosso fuoco il cielo cristallino dell'estate sarda. In questo periodo sta avvenendo un avvenimento delicatissimo, e per questo straordinario: la nidificazione.
A MOLENTARGIUS Se si passa in auto nell'Asse mediano o ci si sofferma a guardare il panorama da Monte Urpinu colpisce il numero di fenicotteri che ci sono quest'anno. «Le zone più popolate variano in base alla quantità di cibo, fitoplancton e piccole aragoste, e alla presenza di terre emerse dove nidificare», racconta l'ornitologo Helmar Schenk. «Curano l'uovo sia i maschi che le femmine: uno rimane accovacciato, mentre l'altro sta di guardia in piedi». ,,
A MOLENTARGIUS Se si passa in auto nell'Asse mediano o ci si sofferma a guardare il panorama da Monte Urpinu colpisce il numero di fenicotteri che ci sono quest'anno. «Le zone più popolate variano in base alla quantità di cibo, fitoplancton e piccole aragoste, e alla presenza di terre emerse dove nidificare», racconta l'ornitologo Helmar Schenk. «Curano l'uovo sia i maschi che le femmine: uno rimane accovacciato, mentre l'altro sta di guardia in piedi». ,,