Nuove proposte per il settore dell'intrattenimento

Grazie Max per l'ospitalità a queste pagine della rivista che si trova attualmente in edicola.
La considerazione mi sembra chiara, andare avanti isolati servirebbe solo a autolimitarci nelle prospettive di riconoscimento del nostro ruolo artistico. La conseguenza è che faremmo fatica a trovare intese che ci garantiscono diritti di tutto il resto del mondo del lavoro. Non è più un gioco per trascorrere serate in locali da ballo, è una professione artistica e come tale va retribuita. Speriamo sia commetato l'articolo, ne vale la pena.

Dopo cena me lo leggo con calma

Comunque caro Mario credo di poterlo dire a nome di tutti gli utenti del NOSTRO forum che noi siamo con voi.
Bisogna regolarizzare e dare dignità a chi il dj lo fa per lavoro e anche creare la giusta strada a chi vorra farlo in futuro e o ne avra la fortuna di farlo in futuro.
Voi ci siete in mezzo e solo voi potete riuscire nell'impresa se c'e bisogno di supporto pur che serva a tutti nel nostro piccolo siamo disponibili

Oh.. bene me lo son letto con calma

A quanto almeno penso di aver capito Mario di Gioia vorrebbe far gruppo unire le forze in modo tale da avere la forza di poter battere i pugni sul tavolo di chi sta in alto e decide e la cosa sarebbe anche giusta in quanto non ho mai sentito che una singola persona vinga una guerra magari puo vincere una battaglia ma non la guerra , le guerre si vincono uniti insieme tutti quanti.
Che ci siano varie associazioni in fondo la trovo una cosa buona anche perche diciamo che c'e una varietà di scelta anche se in fondo piu o meno le mansioni sono quelle ma per una persona avere la possibilità di scegliere e sempre uno stimolo che gratifica.
Che si devono riunire insieme invece prima o dopo secondo me lo devono fare , e se a come o letto sembra ci siano delle diatribe tra associazioni credo proprio che debbano almeno in questa occasione sotterrare l'ascia di guerra o almeno per ora metterla da parte e andare avanti insieme perche credo che solo cosi potranno raggiungere lo scopo , qui io sto parlando no da dj ma da libero professionista in quanto svolgo una attivita che non ha nulla a che vedere con la musica (il dj e il mio secondo lavoro) perche se avessi dovuto mantenere una famiglia con il dj a quest'ora non so dove sarei e tanto di cappello a chi ci riesce , ma che comunque anche noi siamo sempre uno contro l'altro ma una cosa devo dare atto che quando si tratta della CATEGORIA siamo tutti uniti e spesso otteniamo.
Ecco dovete unirvi e mettere da parte tutto perche qui si tratta di una intera categoria non di singole persone o gruppi , quindi appoggio Mario di gioia.
Buona anche la seconda parte che parla della regolarizazione e di contributi e di diritti del lavoratore
Dovete riunirvi e costruire un vero e proprio programma consultandovi in piu persone possibili fare un programma scritto e firmato di pugno da tutti voi proporlo confrontarlo sentire che ne pensano i dj tramite anche i social network e forum visto che ci sono e poi presentarlo a chi di dovere

Come in tutti gli ambiti lavorativi e regola comune ,che l'unione fa la forza,quindi sono d'accordo che le varie associazioni si presentino unite al fatidico tavolo delle trattative.
Trovo giustissimo combattere chi non è in regola,pr disonesti che pensano solo al loro tornaconto,gestori che fanno lavorare in nero il personale e fanno dichiarazioni dei redditi ridicole,dj che pur non avendo i titoli fregano le serate a chi invece compra musica originale e si comporta legalmente.
Non posso che augurare buon lavoro al sig.Mario Di Gioia.