Lunedì 30 novembre il presidente del Silb Maurizio Pasca ha incontrato il Prefetto Valentini presso il Viminale per discutere della proposta del Ministero dell’Interno relativa alla creazione di un “codice di condotta” degli operatori del settore della notte nel quadro dei vari interventi per la sicurezza delle discoteche.
L’iniziativa fa parte di un più generale Accordo quadro, condiviso dalle Associazioni rappresentative, quale atto generale di indirizzo in vista della stipula di Patti locali intesi, in particolare, al contrasto dello spaccio di stupefacenti, dell’abusivismo e di altri fattori di rischio.
L’Accordo ha l’obiettivo di delineare le linee guida di un sistema di collaborazione più avanzato tra gli operatori del settore e le forze dell’ordine, incentrato sulla individuazione di più efficaci misure di controllo e prevenzione all’ingresso e all’interno dei locali, nonché sulla messa a punto di buone prassi in presenza di situazioni sospette o comunque pericolose all’interno o nelle immediate adiacenze degli esercizi.
L’esatto adempimento delle prescrizioni del Codice e l’assunzione dei relativi oneri dovrebbero trovare esplicito riconoscimento dalle Questure, quale forma di certificazione “di qualità” del locale sotto il profilo della sicurezza sia nei confronti della clientela che, ovviamente, della stessa Autorità di p.s. in ordine al suo apprezzamento sulla pericolosità del locale.
L’incontro fa seguito ai contatti già avviati la scorsa estate dal Silb con il Ministero dell’Interno per porre in essere iniziative condivise sulla sicurezza nei locali da ballo. Ricordiamo infatti che già ad agosto il presidente Maurizio Pasca aveva incontrato il Ministro dell’Interno Angelino Alfano per presentare una serie di proposte atte a riqualificare l’intero settore dell’intrattenimento notturno.
Anche in questa occasione, il Silb ha proposto la rimodulazione dell’art. 100 del TULPS e la revisione dell’art. 187 relativo alla possibilità di effettuare selezione all’ingresso dei locali tramite gli addetti alla sicurezza, condividendo a pieno le altre iniziative presentate dal Ministero.
La riunione ha avuto un esito molto positivo grazie alla grande disponibilità mostrata dal Prefetto nell’accogliere le proposte dell’associazione.
Fonte:Silb
L’iniziativa fa parte di un più generale Accordo quadro, condiviso dalle Associazioni rappresentative, quale atto generale di indirizzo in vista della stipula di Patti locali intesi, in particolare, al contrasto dello spaccio di stupefacenti, dell’abusivismo e di altri fattori di rischio.
L’Accordo ha l’obiettivo di delineare le linee guida di un sistema di collaborazione più avanzato tra gli operatori del settore e le forze dell’ordine, incentrato sulla individuazione di più efficaci misure di controllo e prevenzione all’ingresso e all’interno dei locali, nonché sulla messa a punto di buone prassi in presenza di situazioni sospette o comunque pericolose all’interno o nelle immediate adiacenze degli esercizi.
L’esatto adempimento delle prescrizioni del Codice e l’assunzione dei relativi oneri dovrebbero trovare esplicito riconoscimento dalle Questure, quale forma di certificazione “di qualità” del locale sotto il profilo della sicurezza sia nei confronti della clientela che, ovviamente, della stessa Autorità di p.s. in ordine al suo apprezzamento sulla pericolosità del locale.
L’incontro fa seguito ai contatti già avviati la scorsa estate dal Silb con il Ministero dell’Interno per porre in essere iniziative condivise sulla sicurezza nei locali da ballo. Ricordiamo infatti che già ad agosto il presidente Maurizio Pasca aveva incontrato il Ministro dell’Interno Angelino Alfano per presentare una serie di proposte atte a riqualificare l’intero settore dell’intrattenimento notturno.
Anche in questa occasione, il Silb ha proposto la rimodulazione dell’art. 100 del TULPS e la revisione dell’art. 187 relativo alla possibilità di effettuare selezione all’ingresso dei locali tramite gli addetti alla sicurezza, condividendo a pieno le altre iniziative presentate dal Ministero.
La riunione ha avuto un esito molto positivo grazie alla grande disponibilità mostrata dal Prefetto nell’accogliere le proposte dell’associazione.
Fonte:Silb