Sono numerosissimi i DeeJay iscritti nella società degli autori e editori SIAE, e in AssoDeeJay stanno giungendo decine di telefonate per sapere cosa stia succedendo, - dopo la pubblicazione dell'articolo del Corriere della Sera che ipotizza possibili illegalità - la memoria dei 50 milioni di euro di investimento perse in Obbligazioni nella Lehman Brothers e ancora fresca per non preoccuparsi di notizie allarmanti che stanno girando in queste ore con la Guardia di Finanza incaricata di indagare su operazioni economiche e immobiliari che possono anche apparire sospette.
Non siamo ancora in grado di sapere quale sia la verità e aspettiamo sereni che si concludano le indagini, una cosa però siamo certi di poter affermare, ovvero che è giunto il momento di mettere fine con estrema urgenza a questa situazione di Commissariamento e, si proceda all'approvazione del nuovo statuto per passare subito alla convocazione delle elezioni, fissando a breve una data per eleggere l'assemblemblea nel rispetto delle regole della democrazia, non dei potentati che fino ad oggi hanno gestito (male) i propri interessi e quelli degli 80.000 soci in una situazione di paradossale conflitto di interessi.
Riteniamo doveroso chiedere l'intervento anche del Neo Ministro dei Beni e attività culturali Lorenzo Ornaghi, e dello stesso Premier Mario Monti se necessario, per imporre l'accelerazione ad approntare lo schema di Statuto necessario per procedere alla convocazione delle elezioni, in quanto, con tutto il rispetto nei confronti dell'attuale Commissario Straordinario, riteniamo indispensabile che siano i soci stessi dell'Ente a decidere delle destino delle proprie risorse che, sapppiamo non essere esigue.
Ribadiamo con l'occasione, la necessità di un confronto con gli organi di governo, anche per quanto riguarda tutta la parte di tutele contributive e pensionistiche che sono state affidate all'INPS dopo la soppressione dell'ENPALS, per le cui procedure ancora poche sono le informazioni che ci sono giunte.
Siamo certi di poter vantare il diritto di "sapere" per la nostra categoria, ma riteniamo di poter interpretare anche lo stato d'animo di una gran parte delle categorie appartenenti ai lavoratori della musica e dello spettacolo dal vivo, dell'arte e dell'intrattenimento in generale, preoccupati di un futuro di costrizioni a soli pagamenti senza riconoscimenti dei diritti, per questo importante comparto economico e sociale del nostro paese.
Mario Di Gioia - Presidente AssoDeeJay
Fonte: www.assodeejay.it
Non siamo ancora in grado di sapere quale sia la verità e aspettiamo sereni che si concludano le indagini, una cosa però siamo certi di poter affermare, ovvero che è giunto il momento di mettere fine con estrema urgenza a questa situazione di Commissariamento e, si proceda all'approvazione del nuovo statuto per passare subito alla convocazione delle elezioni, fissando a breve una data per eleggere l'assemblemblea nel rispetto delle regole della democrazia, non dei potentati che fino ad oggi hanno gestito (male) i propri interessi e quelli degli 80.000 soci in una situazione di paradossale conflitto di interessi.
Riteniamo doveroso chiedere l'intervento anche del Neo Ministro dei Beni e attività culturali Lorenzo Ornaghi, e dello stesso Premier Mario Monti se necessario, per imporre l'accelerazione ad approntare lo schema di Statuto necessario per procedere alla convocazione delle elezioni, in quanto, con tutto il rispetto nei confronti dell'attuale Commissario Straordinario, riteniamo indispensabile che siano i soci stessi dell'Ente a decidere delle destino delle proprie risorse che, sapppiamo non essere esigue.
Ribadiamo con l'occasione, la necessità di un confronto con gli organi di governo, anche per quanto riguarda tutta la parte di tutele contributive e pensionistiche che sono state affidate all'INPS dopo la soppressione dell'ENPALS, per le cui procedure ancora poche sono le informazioni che ci sono giunte.
Siamo certi di poter vantare il diritto di "sapere" per la nostra categoria, ma riteniamo di poter interpretare anche lo stato d'animo di una gran parte delle categorie appartenenti ai lavoratori della musica e dello spettacolo dal vivo, dell'arte e dell'intrattenimento in generale, preoccupati di un futuro di costrizioni a soli pagamenti senza riconoscimenti dei diritti, per questo importante comparto economico e sociale del nostro paese.
Mario Di Gioia - Presidente AssoDeeJay
Fonte: www.assodeejay.it