Nuovo blitz dell'Agenzia delle Entrate nei locali della movida milanese: oltre cento tra ispettori e agenti della polizia locale hanno effettuato una serie di controlli in ristoranti, pub e bar situati nelle strade più frequentate della vita notturna del capoluogo lombardo. Nel mirino i registratori di cassa e i contratti del personale. "Non hanno nemmeno aspettato che la clientela se ne andasse" si è lamentato uno dei ristoratori controllati.
Dalle verifiche eseguite nei locali notturni milanesi in cui è intervenuta la Siae è emerso un aumento dal 50 al 100% degli incassi rispetto al sabato precedente. "Da qui - spiega la Siae - discenderà anche un recupero in termini di pagamento dei diritti d'autore". Nel blitz sono state controllate anche le auto di grossa cilindrata.
Il blitz nei locali della movida tra cui 8 discoteche ha evidenziato anche che quasi nessuno tra i dj aveva l'autorizzazione per riprodurre i pezzi originali degli autori. Lo ha spiegato i responsabile lombardo della Societa' degli autori ed editori, Gennaro Milzi. I dj, le cui generalità sono state registrate, dovranno mettersi in regola con il pagamento dell'autorizzazione che costa 200 euro annui.
Un blitz simile era stato messo a segno circa due mesi fa, il 29 gennaio, tra i Navigli, Brera, corso Como, corso Garibaldi e corso Vercelli. Sabato altri controlli erano stati effettuati a Firenze. Nel mirino, in particolare, le botteghe orafe a Ponte
FONTE - TGCOM
Dalle verifiche eseguite nei locali notturni milanesi in cui è intervenuta la Siae è emerso un aumento dal 50 al 100% degli incassi rispetto al sabato precedente. "Da qui - spiega la Siae - discenderà anche un recupero in termini di pagamento dei diritti d'autore". Nel blitz sono state controllate anche le auto di grossa cilindrata.
Il blitz nei locali della movida tra cui 8 discoteche ha evidenziato anche che quasi nessuno tra i dj aveva l'autorizzazione per riprodurre i pezzi originali degli autori. Lo ha spiegato i responsabile lombardo della Societa' degli autori ed editori, Gennaro Milzi. I dj, le cui generalità sono state registrate, dovranno mettersi in regola con il pagamento dell'autorizzazione che costa 200 euro annui.
Un blitz simile era stato messo a segno circa due mesi fa, il 29 gennaio, tra i Navigli, Brera, corso Como, corso Garibaldi e corso Vercelli. Sabato altri controlli erano stati effettuati a Firenze. Nel mirino, in particolare, le botteghe orafe a Ponte
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