Sotto gli auspici della Questura di Milano, il Commissariato della Polizia di Stato Villa San Giovanni, la Polizia Annonaria del Comune di Milano, i Vigili del Fuoco, con la collaborazione della Sede della Siae di Milano, nella notte tra l’1 e il 2 febbraio hanno effettuato un intervento congiunto presso i locali della zona critica di viale Padova.
Nell’occasione, sono state verificate licenze ed altre autorizzazioni amministrative.
Per le violazioni alla legge sul diritto d’autore (ex L. 22/04/1941 e succ. modif.), è stato accertato l’utilizzo da parte di un disc-jockey, sprovvisto della specifica licenza rilasciata dalla Siae, di centinaia di brani illecitamente riprodotti e per questa ragione oggetto di sequestro.
I responsabili sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria.
Il regolamento che disciplina l’apposizione del contrassegno Siae sui supporti “di lavoro” realizzati dai D.J. (ex DPCM 23 febbraio 2009 n. 31), prevede l’esenzione dell’obbligo di apposizione del predetto bollino solo se questi sono muniti di autorizzazione Siae.
Del pari, la riproduzione abusiva di copie di registrazioni fonografiche contenenti opere protette dal diritto d’autore è punita con sanzioni penali e amministrative (ex art.i 171, 171 ter e 174 bis della richiamata Legge Speciale, n. 633/41, in quanto applicabili).
La stretta collaborazione della Siae con le Forze dell’Ordine del capoluogo meneghino, proficuamente operativa fin dal 2008, verrà ulteriormente intensificata nel corso del periodo a venire.
Fonte: www.siae.it