13-Nov-2012 4,5 miliardi di dollari per artisti e nuovo repertorio
Rapporto Ifpi sugli investimenti delle case discografiche
La Federazione Internazionale dell'Industria Fonografica – IFPI ha pubblicato un Rapporto (disponibile sul sito www.ifpi.org) dal titolo "Investing in Music", che descrive l'atteggiamento delle case discografiche di tutto il mondo, in un periodo, come quello presente, caratterizzato da una crisi globale, nei confronti degli investimenti nel settore della promozione e produzione di nuovi talenti.
Dal Rapporto risulta che le case discografiche hanno investito 4,5 miliardi di dollari all'anno in artisti, nuovo repertorio e marketing, mantenendo costante il loro impegno finanziario nonostante il forte calo di fatturato globale registrato negli ultimi anni. Le etichette hanno speso nel 2011, 2,7 miliardi di dollari, poco meno rispetto all'anno precedente, nonostante una contrazione maggiore, il 16%, dei ricavi a livello globali nell'arco dei 2 anni. I ricavi derivanti dall'investimento in artisti e nuovo repertorio sono saliti di un punto percentuale, dal 15 al 16%, tra il 2008 e il 2011.
Secondo il Presidente dell'Ipfi Placido Domingo "Sono necessarie molte qualità per avere una carriera di successo nella musica. Il talento, naturalmente, al primo posto. E' importantissima anche l'ambizione, la passione, la dedizione e l'impegno continuo…. Ma c'è un'altra storia da raccontare. Una storia di collaborazione e investimenti. A lavorare dietro le quinte per più di un grande interprete c'è una struttura di sostegno che garantisce fondi, esperienza, risorse e consigli".
Le case discografiche, inoltre, investono in talenti locali affiancandoli al repertorio internazionale. Il repertorio nazionale infatti nella top 100 degli album più venduti, ha inciso positivamente in tutti i principali mercati: Stati Uniti d'America (62%), Giappone (77%), Germania (55%), Regno Unito (53%), Francia (54%) Italia (74 %).
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