10 marzo 2015
GUASTALLA (RE).
Ha mostrato una freddezza degna di un criminale consumato, il 17enne che nella notte tra sabato e domenica, all'interno di una discoteca della Bassa, ha rapinato un 20enne reggiano dello smartphone. Ma il suo piano non è andato a buon fine: ha tentato la fuga, ma è stato bloccato dal servizio di sicurezza e poi arrestato dai carabinieri, nel frattempo allertati dal giovane rapinato.
I fatti risalgono alla notte di sabato quando, intorno alle 4, il 17enne (poi risultato essere di Parma) all'interno dei bagni di un locale da ballo della Bassa ha avvicinato un 20enne reggiano, e con fare deciso gli ha subito fatto capire le proprie intenzioni. «Dammi il tuo portafoglio e anche il cellulare», ha urlato alla vittima, approfittando del fatto che, in quel momento, nella toilette non c’era nessun altro.
Il malcapitato, davanti all'insistenza del suo aguzzino, non voleva cedere e ha tentato di resistere, ma il 17enne, davanti a questi tentennamenti, gli ha strappato di mano lo smartphone ed è fuggito, in mezzo alla confusione del locale.
Il giovane rapinato, rimasto scioccato dalla rapidità con la quale il ragazzino ha agito, non ha saputo reagire ed è rimasto di sasso, ma dopo essersi ripreso è uscito dal bagno per cercare aiuto. Dal canto suo, invece, approfittando della tanta gente all'interno della sala da ballo, il rapinatore è ritornato in pista a ballare, convinto di non essere scoperto. Ma ad un certo momento si è accorto che il 20enne si era rivolto al servizio di sicurezza del locale, per cui ha pensato di fuggire, dirigendosi verso l'uscita.
La sua fuga non è passata inosservata ai "buttafuori", che appena prima che potesse varcare l'uscita lo hanno bloccato per impedire che se ne andasse con il bottino. In tasca aveva proprio lo smartphone rapinato poco prima al 20enne, che peraltro aveva riconosciuto e individuato in lui l'autore della rapina.
A quel punto, gli addetti alla sicurezza della discoteca hanno allertato i carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Guastalla, che sono giunti sul posto nel giro di pochi minuti. I militari guastallesi lo hanno preso in consegna e lo hanno identificato.
Una volta ricostruita la dinamica dei fatti, e davanti alla flagranza di reato (in questo caso il reato è quello di rapina impropria) lo hanno arrestato e hanno provveduto a restituire il telefono al legittimo proprietario. Il 17enne è stato condotto al Centro di prima accoglienza di Bologna, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni del capoluogo emiliano.
Fonte: http://gazzettadireggio.gelocal.it
GUASTALLA (RE).
Ha mostrato una freddezza degna di un criminale consumato, il 17enne che nella notte tra sabato e domenica, all'interno di una discoteca della Bassa, ha rapinato un 20enne reggiano dello smartphone. Ma il suo piano non è andato a buon fine: ha tentato la fuga, ma è stato bloccato dal servizio di sicurezza e poi arrestato dai carabinieri, nel frattempo allertati dal giovane rapinato.
I fatti risalgono alla notte di sabato quando, intorno alle 4, il 17enne (poi risultato essere di Parma) all'interno dei bagni di un locale da ballo della Bassa ha avvicinato un 20enne reggiano, e con fare deciso gli ha subito fatto capire le proprie intenzioni. «Dammi il tuo portafoglio e anche il cellulare», ha urlato alla vittima, approfittando del fatto che, in quel momento, nella toilette non c’era nessun altro.
Il malcapitato, davanti all'insistenza del suo aguzzino, non voleva cedere e ha tentato di resistere, ma il 17enne, davanti a questi tentennamenti, gli ha strappato di mano lo smartphone ed è fuggito, in mezzo alla confusione del locale.
Il giovane rapinato, rimasto scioccato dalla rapidità con la quale il ragazzino ha agito, non ha saputo reagire ed è rimasto di sasso, ma dopo essersi ripreso è uscito dal bagno per cercare aiuto. Dal canto suo, invece, approfittando della tanta gente all'interno della sala da ballo, il rapinatore è ritornato in pista a ballare, convinto di non essere scoperto. Ma ad un certo momento si è accorto che il 20enne si era rivolto al servizio di sicurezza del locale, per cui ha pensato di fuggire, dirigendosi verso l'uscita.
La sua fuga non è passata inosservata ai "buttafuori", che appena prima che potesse varcare l'uscita lo hanno bloccato per impedire che se ne andasse con il bottino. In tasca aveva proprio lo smartphone rapinato poco prima al 20enne, che peraltro aveva riconosciuto e individuato in lui l'autore della rapina.
A quel punto, gli addetti alla sicurezza della discoteca hanno allertato i carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Guastalla, che sono giunti sul posto nel giro di pochi minuti. I militari guastallesi lo hanno preso in consegna e lo hanno identificato.
Una volta ricostruita la dinamica dei fatti, e davanti alla flagranza di reato (in questo caso il reato è quello di rapina impropria) lo hanno arrestato e hanno provveduto a restituire il telefono al legittimo proprietario. Il 17enne è stato condotto al Centro di prima accoglienza di Bologna, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni del capoluogo emiliano.
Fonte: http://gazzettadireggio.gelocal.it