Da pablo47 Mer 2 Giu 2010 - 21:49
A forza di volare a destra e a manca,l'uccello prima o poi si stanca,e quando si posa e un nido riescie a costruire,tutto il resto è spazzato via.
A davide 76,e a tutti gli altri,amici miei,è giusto voler scherzare,io sono il primo.La vita è gia miseria,anche per chi non l'ha,tranquilli non me la son presa.
Però,mi sento di dover spiegare il Mio pensiero per intero.Sappiamo tutti,sin dalla storia antica,che l'uomo,ha sempre invidiato l'uccello,per quel che rappresenta,diciamo pure la libertà,rappresenta l'uomo che vorrebbe andare senza freni inibitori.Il volare a destra e a manca,rappresenta il suo peregrinare,può essere interpretato,come un tratto di vita,più o meno lungo (questo non importa).I più (non tutti) dopo tanto girovagare, si posano stanchi,spossati,magari senza più voglia di sognare.Se un nido riescie a costruire,vuo dire che ha reagito,forse finito di soffrire.Il resto è spazzato via: Se si trova qualcuno con cui condividere,il proprio IO,se la cosa è un tutt'uno,un'anima che si unisce a un'altra,il resto non ha importanza. [Solo gli amministratori hanno il permesso di visualizzare questa immagine]