di Petronilla Carillo
SALERNO - Multa da 22 milioni di euro a carico di un dj arruolato «a nero» al Nero Vittoria per la serata di martedì 8 marzo. Il ragazzo è stato trovato in possesso di 150mila file musicali formato mp3 che sarebbero serviti nel corso della festa, scaricati da internet in violazione della normativa sul diritto d’autore. Registrazioni cosiddette «private» che sarebbero invece state messe a disposizione di un pubblico locale. Ma non è l’unico risultato ottenuto nel corso dei controlli di martedì sera. E lui era senza contratto, a gettone.
Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo economico del territorio disposti dal comando provinciale della guardia di finanza, i militari del Gruppo di Salerno (diretti dal maggiore Alfredo Serafini), insieme ai funzionari del locale Ufficio Siae e agli agenti del Nucleo di polizia Annonaria della polizia municipale (diretti dal comandante Bruscaglin e dal tenente D’Elia), sono stati effettuati una serie di controlli in alcuni locali cittadini che avevamo programmato serate in occasione non solo della festa della donna ma anche del Carnevale.
La curiosità: dopo i primi controlli al Nero Vittoria, quando il gruppo interforze si è presentato davanti ai cancelli di altri discobar e discoteche li hanno trovati chiusi. Sarebbero tutti locali gestiti dalla stessa società.
Al Nero Vittoria, in totale, sono stati individuati e verbalizzati ben sei lavoratori «in nero», cinque italiani e uno spagnolo. I controlli, eseguiti in contemporanea nei diversi settori di competenza, hanno permesso al gruppo interforze di rilevare una serie di irregolarità. Gli agenti della polizia municipale hanno riscontrato la totale mancanza di autorizzazioni all’esercizio dell’attività danzante. I funzionari della Siae hanno verificato il mancato pagamento dei diritti d’autore, con conseguente verbalizzazione del proprietario. I militari delle fiamme gialle hanno infine esteso il controllo anche ai supporti informatici detenuti per la riproduzione della musica e tale accertamento permetteva l’individuazione di oltre 150mila file musicali detenuti in violazione delle norme sul copyright e senza pagamento di alcun tipo di imposta.
La multa, di un totale di ventidue milioni di euro, è stata comminata in base alle disposizioni di legge che prevedono una sanzione variabile da 100 a 1.000 euro.
Dopo i controlli al Nero Vittoria le pattuglie si sono spostate in periferia per eseguire le stesse verifiche in altri locali. Ma, nonostante le feste programmate, li hanno trovati chiusi. Farebbero parte tutti dello stesso circuito.
Nell’ambito dello stesso servizio, sempre in centro, sono anche stati sanzionati due titolari di pubblici esercizi per intrattenimento musicale senza licenza, (uno è stato anche denunciato per trattenimento danzante con oltre cento persone in mancanza della prescritta agibilità) e un altro per diffusione di musica oltre l’orario consentito.
I controlli proseguiranno anche nel fine settimana nell’ambito del programma della movida sicura. E non si esclude che possano finire nel mirino altri locali «in» del capoluogo.
Intanto oggi si terrà la riunione organizzata dalla Confcommercio insieme all’assessore comunale Alfonso Bonaiuto e al dirigente della Siae per trovare un accordo e definire alcuni punti del piano. Soprattutto per quanto riguarda lo stop alla musica a mezzanotte. Gli esercenti sono sul piede di guerra. http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=141391&sez=CAMPANIA#