Sempre un bel articolo a pare mio tratto da http://www.djmagitalia.com/sito/?p=194 “Per ogni persona che dice che il clubbing era meglio 5 anni prima, ci sarà sempre qualcuno che si ricorderà di sabato scorso come noi ci ricordiamo del 1990. Tutti hanno il loro tempo e il loro posto. Tutti hanno il loro momento: un anno o due dove ogni cosa che fanno è la più eccitante del mondo. Questo e’ bellissimo. Come dj, devi cercare di aiutare la gente ad avere il loro momento tutte le volte.”
(Seb Fontaine)
Leggendo questa bella frase di Seb Fontaine,mi tornano alla mente le tante volte che egoisticamente ho puntato il dito sulla nuova generazione di clubbers.
Parlo di tutti quei ragazzi che si orientano per la prima volta alla filosofia “disco”.
Pensavo: ciò che abbiamo vissuto noi nei tanto “travolgenti anni 90″,non potrà mai essere nemmeno eguagliato dai movimenti contemporanei.
Riflettendoci meglio, sono ritornato sui miei passi.
Forse il dito andrebbe puntato proprio su quella generazione che ha avuto la possibilità di fare da apri-pista a tutto quello che e’ oggi il nostro amato mondo.
Mi spiego: ieri eravamo quelli in pista;oggi ,invece, abbiamo il privilegio di essere le persone “dietro le quinte”. E’ un privilegio ,ma badate bene ,è anche una grossa responsabilità.
Oggi siamo quelli che organizzano , quelli che hanno in carico le direzioni artistiche di party o club, quelli che gestiscono le etichette discografiche.
Siamo noi che abbiamo preso in dotazione tutto il movimento che c’è stato negli anni ’90/’2000 e siamo sempre noi che abbiamo il dovere di dare qualcosa alla nuova generazione.
Ciò che c’è stato di buono 10/15 anni fa è sotto gli occhi di tutti ed ahime’ rimane indelebile anche tutto ciò che è stato fatto con approssimazione e superficialità.
Non ci piace il clubbing di oggi? Cambiamolo , miglioriamolo.
Lo spirito di aggregazione che i ragazzi provano vivendo il club, coincide esattamente con il periodo della vita citato nella frase di Seb Fontaine.
Noi abbiamo avuto la fortuna di viverlo per primi ed e’ proprio per questo che dovremmo dare la possibilità anche a loro di viverlo nella maniera migliore.
E’ importante che i ragazzi vivano gli stimoli e la bellezza del clubbing perché proprio il clubbing è e rimarrà sempre la porta di ingresso principale per il nostro movimento.
-AKC- Angelo “kola” Colajanni
(Seb Fontaine)
Leggendo questa bella frase di Seb Fontaine,mi tornano alla mente le tante volte che egoisticamente ho puntato il dito sulla nuova generazione di clubbers.
Parlo di tutti quei ragazzi che si orientano per la prima volta alla filosofia “disco”.
Pensavo: ciò che abbiamo vissuto noi nei tanto “travolgenti anni 90″,non potrà mai essere nemmeno eguagliato dai movimenti contemporanei.
Riflettendoci meglio, sono ritornato sui miei passi.
Forse il dito andrebbe puntato proprio su quella generazione che ha avuto la possibilità di fare da apri-pista a tutto quello che e’ oggi il nostro amato mondo.
Mi spiego: ieri eravamo quelli in pista;oggi ,invece, abbiamo il privilegio di essere le persone “dietro le quinte”. E’ un privilegio ,ma badate bene ,è anche una grossa responsabilità.
Oggi siamo quelli che organizzano , quelli che hanno in carico le direzioni artistiche di party o club, quelli che gestiscono le etichette discografiche.
Siamo noi che abbiamo preso in dotazione tutto il movimento che c’è stato negli anni ’90/’2000 e siamo sempre noi che abbiamo il dovere di dare qualcosa alla nuova generazione.
Ciò che c’è stato di buono 10/15 anni fa è sotto gli occhi di tutti ed ahime’ rimane indelebile anche tutto ciò che è stato fatto con approssimazione e superficialità.
Non ci piace il clubbing di oggi? Cambiamolo , miglioriamolo.
Lo spirito di aggregazione che i ragazzi provano vivendo il club, coincide esattamente con il periodo della vita citato nella frase di Seb Fontaine.
Noi abbiamo avuto la fortuna di viverlo per primi ed e’ proprio per questo che dovremmo dare la possibilità anche a loro di viverlo nella maniera migliore.
E’ importante che i ragazzi vivano gli stimoli e la bellezza del clubbing perché proprio il clubbing è e rimarrà sempre la porta di ingresso principale per il nostro movimento.
-AKC- Angelo “kola” Colajanni