Controlli a tappeto hanno occupato nel fine settimana una cinquantina di ispettori della SIAE (Società Italiana Autori Editori) e dell'Agenzia delle Entrate nelle discoteche più rinomate della Puglia.
In sinergia e piena collaborazione, come prevede il Protocollo d'Intesa fra le Direzioni Regionali dell'Agenzia delle Entrate e della SIAE, il pool di ispettori ha eseguito controlli fino all’alba sulla movida delle sei province pugliesi al fine di individuare volumi d'affari sottratti al fisco e lavoratori in nero.
Nel mirino degli ispettori sette discoteche di Bari, Taranto, Corato, Bisceglie, Fasano, Lecce e Lucera. Ai gestori sono state contestate irregolarità nella emissione dei biglietti e degli scontrini fiscali e sono state individuate rilevanti basi imponibili sottratte all'imposta sugli intrattenimenti e ai diritti d'autore. Irregolarità sono emerse anche in relazione al mancato utilizzo dei registratori fiscali specifici per le attività di intrattenimento e spettacolo e su prestazioni lavorative in nero.
"La collaborazione tra i due Enti nel settore dello spettacolo, già ampiamente consolidata - sottolineano i direttori delle sedi regionali dell'Agenzia delle Entrate Aldo Polito e della SIAE Gabriella Lo Monaco - continuerà nei prossimi mesi al fine di attuare un costante presidio del territorio contro gli abusi in materia fiscale e previdenziale".
http://www.siae.it/edicola.asp?click_level=0500.0100.0200&view=4&open_menu=yes&id_news=11970
In sinergia e piena collaborazione, come prevede il Protocollo d'Intesa fra le Direzioni Regionali dell'Agenzia delle Entrate e della SIAE, il pool di ispettori ha eseguito controlli fino all’alba sulla movida delle sei province pugliesi al fine di individuare volumi d'affari sottratti al fisco e lavoratori in nero.
Nel mirino degli ispettori sette discoteche di Bari, Taranto, Corato, Bisceglie, Fasano, Lecce e Lucera. Ai gestori sono state contestate irregolarità nella emissione dei biglietti e degli scontrini fiscali e sono state individuate rilevanti basi imponibili sottratte all'imposta sugli intrattenimenti e ai diritti d'autore. Irregolarità sono emerse anche in relazione al mancato utilizzo dei registratori fiscali specifici per le attività di intrattenimento e spettacolo e su prestazioni lavorative in nero.
"La collaborazione tra i due Enti nel settore dello spettacolo, già ampiamente consolidata - sottolineano i direttori delle sedi regionali dell'Agenzia delle Entrate Aldo Polito e della SIAE Gabriella Lo Monaco - continuerà nei prossimi mesi al fine di attuare un costante presidio del territorio contro gli abusi in materia fiscale e previdenziale".
http://www.siae.it/edicola.asp?click_level=0500.0100.0200&view=4&open_menu=yes&id_news=11970