Carrara, 25 marzo 2014
- Giro di vite contro la musica pirata. Controlli a tappeto di Siae e guardia di finanza.
Nei guai anche il decano dei disk jockey.
Gli ispettori hanno passato al setaccio locali notturni, discoteche e pianobar di tutta la provincia alla ricerca di chi non paga i diritti d’autore e utilizza cd scaricati.
Durante uno di questi controlli è finito nella rete della finanza anche Aldo Rossi, in arte Aldo deejay, da più di 40 anni anima delle notte della Versilia e non solo.
Lo scorso fine settimana Aldo stava mettendo i dischi in un locale della costa quando Siae e guardia di finanza l’hanno trovato con diverse decine di cd-pirata mischiati a quelli originali.
Agli ispettori non è rimasto altro da fare che provvedere all’immediato sequestro dei compact disc, mentre per Aldo deejay si annuncia una multa salata.
La legge per chi duplica brani originali per poi suonarli in pubblico prevede pene davvero pesanti.
Chi è sorpreso alla consolle rischia dai sei mesi ai tre anni di carcere e una multa che può superare anche i 15mila euro.
A queste si devono poi aggiungere le sanzioni amministrative che possono trasformarsi in un vero e proprio salasso.
Per ogni compact disc senza il bollino Siae trovato nella valigetta del deejey di turno la legge parla di un ammenda di 154 euro, somma che può salire fino a 1.032 euro in caso di recidiva.
Viste queste cifre è così facile capire come basti poco per vedere i conti letteralmente lievitare.
Per ogni bravo deejay, per esempio, è impensabile presentarsi a una serata con una valigetta con meno di 170 compact disc.
Questo vuol dire che per chi viene pizzicato è lecito immaginarsi una multa che possa superare anche i 30 mila euro.
Per chi lavora nel mondo della musica e di professione fa il disc jockey esiste tuttavia un modo sicuro per non incorrere in sanzioni se pizzicato con dei cd masterizzati.
Ogni professionista può ottenere una «licenza da deejay» che gli dà la possibilità di suonare in pubblico un disco non origjnale.
Per fare questo, oltre che a pagare una quota annua che va dai 200 ai 600 euro, il deejay dovrà dimostrare di possedere la copia originale, sia che si tratti di un cd, sia che l’abbia scaricata da un sito a pagamento.
Fonte: www.lanazione.it