E' choc a Riccione per la morte di un 16enne dopo un malore in discoteca.
Il giovane è morto dopo aver assunto ecstasy: si è sentito male mentre ballava nella nota discoteca Cocorico' di Riccione.
Si chiamava Lamberto Lucaccioni, e viveva a Città di Castello, in provincia di Perugia.
Si è sentito male in pista al Cocoricò, intorno alle 4 sotto gli occhi dei due amici che subito l'hanno aiutato portandolo fuori dal locale, dove staziona sempre un'ambulanza del 118.
Trasportato d'urgenza all'ospedale Ceccarini, è deceduto poco dopo, pare avesse assunto 'mdma', ossia "ecstasy".
l magistrato di turno ha disposto l'autopsia.
Al momento le indagini dei carabinieri si concentrano per capire dove i minorenni abbiano comprato droga e se in discoteca erano state servite loro bevande alcoliche.
Si sta già valutando l'ipotesi di sospensione dell'attività del locale, provvedimento che può essere richiesto al Questore o al Comune di Riccione.
Il Cocoricò di Riccione e la sua 'piramide' sono uno dei locali più noti in Italia, è stato - nella sua lunga storia - frequentato anche da chi cercava lo 'sballo' come forma di trasgressione, ma da alcuni anni ha virato sul divertimento sano, come indica uno slogan davanti al locale e la collaborazione con le forze dell'ordine.
Poco meno di un mese fa, il 26 giugno, la discoteca si era 'trasferita' a San Patrignano dove, per i 1.500 ragazzi della comunità, aveva organizzato una grande festa in occasione della giornata mondiale della lotta alla droga.
L'auditorium della comunità si era trasformato in una grande discoteca grazie ai dj del locale, incoronato dal mensile britannico 'DjMag' come la più importante discoteca italiana e la 16/a nel ranking mondiale.
Commenta il disc jockey più 'storico' del Cocoricò, Claudio Coccoluto - "mi sono battuto per far capire che tutta la droga del mondo non vale un milligrammo di endorfina prodotta dal piacere di stare bene, ascoltare la musica".
Una linea di condotta confermata e sottolineata dal patron del locale, Fabrizio De Meis:
"il divertimento sano e sicuro eleva il lavoro svolto in questi anni dal Cocoricò sia dal punto di vista artistico, sia della sicurezza e del contrasto dell' eccesso e dello sballo".
Codacons:
"Discoteche e locali hanno il compito di vigilare su ciò che accade all'interno delle strutture, e di vietare l'ingresso e la vendita di droghe nelle aree di loro competenza - dice il presidente di Codacons Carlo Rienzi - Se la morte del sedicenne è avvenuta a causa di ecstasy assunta all'interno della discoteca, ciò significa che i controlli da parte della struttura sono stati inidonei, e pertanto chiederemo la chiusura del Cocoricò".
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