Contro la censura on line è rivolta anche in Francia.
Dove gli internauti si sono scagliati contro il nuovo progetto di legge che prevede di sospendere la connessione ad internet a chi scarica illegalmente file di musica e film.
Ed è così guerra aperta con il ministero della cultura.
Il controverso progetto di legge «per la difesa dei diritti d'autore e internet», prevede l'invio di mail di avvertimento ai 'pirati' del web, poi, dopo sei mesi, di una raccomandata a domicilio.
Passato un anno, il pirata recidivo si vedrà tagliata la connessione al web.
Ad occuparsene sarà un nuovo ente, l'Autority per la diffusione delle opere e la protezione dei diritti su internet.
Ma se la legge ha il favore di alcuni artisti il net si ribella.
«Siamo milioni e fanno di noi dei pirati»: è il motto del collettivo di blogger Reseau des pirates (Rete di pirati) che invita gli internauti a firmare un «Patto per le libertà digitali».
Dove gli internauti si sono scagliati contro il nuovo progetto di legge che prevede di sospendere la connessione ad internet a chi scarica illegalmente file di musica e film.
Ed è così guerra aperta con il ministero della cultura.
Il controverso progetto di legge «per la difesa dei diritti d'autore e internet», prevede l'invio di mail di avvertimento ai 'pirati' del web, poi, dopo sei mesi, di una raccomandata a domicilio.
Passato un anno, il pirata recidivo si vedrà tagliata la connessione al web.
Ad occuparsene sarà un nuovo ente, l'Autority per la diffusione delle opere e la protezione dei diritti su internet.
Ma se la legge ha il favore di alcuni artisti il net si ribella.
«Siamo milioni e fanno di noi dei pirati»: è il motto del collettivo di blogger Reseau des pirates (Rete di pirati) che invita gli internauti a firmare un «Patto per le libertà digitali».